Svolgo attività di ricerca investigativa e sono a disposizione per collaborazioni e consulenze in materie criminologiche, vittimologiche e diritto penitenziario.
Mi occupo di crime analysis, studiando analiticamente la scena del crimine, la crimino-genesi, la crimino-dinamica e la fenomenologia dei principali reati.
In quanto criminologa sociale, posso svolgere attività di supporto alle vittime di crimini violenti o di reati più sottili, ma non per questo meno distruttivi, come violenze psicologiche e truffe, tra cui la sempre più diffusa “romantic scam”.
Mi occupo prevalentemente di carcere e rieducazione del reo, pertanto, coloro che agiscono violenza fisica, psicologica, economica o sessuale, possono trovare in me la persona con cui esprimere e condividere le difficoltà relazionali che derivano dal loro comportamento. In un clima di ascolto e non giudizio, è possibile ripercorrere insieme la storia delle proprie relazioni e dei propri comportamenti, provando ad innescare un processo di revisione critica dei propri agiti. Indirizzandosi sulla strada del riconoscimento dei fatti e delle proprie responsabilità, possiamo provare insieme a riflettere sulle conseguenze umane e materiali della propria condotta, sforzandosi di porre fine alla violenza. Con i maltrattanti, è possibile intraprendere percorsi flessibili, modellabili caso per caso, con la finalità di contenere e gestire i fenomeni di aggressività e allo stesso tempo gettare una luce positiva sul soggetto, utile ai fini del percorso premiale e esistenziale.
Svolgo attività di analisi e consulenza anche in materia di violenze e molestie sessuali. In questo ambito – e soprattutto in tema di abuso su minori – possono rivelarsi fondamentali le valutazioni preliminari. Ad esempio, di fronte ad un sospetto di lieve rilevanza, ci si può rivolgere ad una figura professionale come la mia per avere un primo parere. Tale parere si rivela molto utile in una fase preliminare, cioè di indecisione sull’opportunità o meno di sporgere denuncia. Tale eventualità, oltre a “rovinare la vita” di colui che potrebbe poi rivelarsi estraneo ai fatti, finirebbe inevitabilmente per avere ripercussioni negative sul minore stesso. Come è noto, infatti, l’ingresso nel percorso giudiziario finisce frequentemente per produrre sul bambino effetti negativi e segnali emotivi simili a quelli generati dall’abuso stesso. Di conseguenza, di fronte ad un semplice sospetto, potrebbe rivelarsi utile acquisire maggiori elementi che permettano al genitore (o altri) di individuare la strada più opportuna da intraprendere. Tutto questo SENZA COINVOLGERE IL MINORE - che non verrebbe in questa fase interpellato - e in tempi molto brevi.
Avvalendomi del supporto tecnico di un’agenzia di investigazioni, svolgo attività di ricerca investigativa ed eventualmente di raccolta prove da utilizzare nel corso delle indagini difensive e in sede giudiziaria.
Di recente, data l’entrata in vigore del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (EU GDPR 2016/679), ho intrapreso anche un’attività di consulenza in materia di Privacy.
ATTIVITÀ:
• Crime analysis
• Consulenze criminologiche
• Consulenze vittimologiche
• Consulenze in materia di diritto penitenziario
• Ricerca degli scomparsi
• Supporto alle vittime
• Percorsi modellabili case by case con i maltrattanti
• Anti-stalking e indagini per violenza domestica
• Analisi sui reati sessuali
• Criminal profiling
• Analisi dei comportamenti “a rischio”
• Consulenze in materia di sicurezza urbana
• Consulenze in materia di Privacy e redazione della modulistica
• Investigazioni private, familiari e matrimoniali, in collaborazione con un’agenzia investigativa:
- Infedeltà
- Controllo giovani
- Separazioni e divorzi
- Affidamento minori
- Affidabilità dipendenti e collaboratori (anche badanti e baby-sitter)
- Accertamenti su illeciti civili e reati penali.