Cerco di essere molto pratica e vicina alle esigenze di ognuno. Mi capita spesso di rispondere alle chiamate di pazienti che richiedono consigli al supermercato o davanti i fornelli, proprio durante la preparazione di un pasto.
Vedere i miei pazienti felici del percorso che facciamo insieme, soddisfatti dei risultati che riusciamo a raggiungere.
Mi chiedono spesso: "Riuscirò mai a perdere peso e a mantenere i risultati nel tempo?" Io rispondo: "Certo! Imparando a conoscere la tua persona, il tuo metabolismo e, soprattutto, trovando il giusto compromesso tra soddisfazione del palato e pasto equilibrato. Mangiare è e deve essere un piacere!"
Le mie visite hanno lunga durata (la prima visita anche 1 ora e mezza): l'elaborazione di un piano alimentare personalizzato non può prescindere da una approfondita conoscenza della persona, delle sue esigenze e dei suoi desideri.
La mia più grande soddisfazione lavorativa è stata una signora che, dopo due settimane dalla prima visita da me, mi chiama e mi dice "Dottorè, ho smesso di prendere l'antidepressivo, la notte riesco a dormire e mi sento felice quando mangio la pasta. Grazie!"