Sono consulente in area vendita e Life & Business Coach con particolare attenzione al benessere personale.
Ho collaborato con aziende a carattere sia commerciale che produttivo, lavorando sul “clima” all’interno dell’attività, affinché, migliorando la convivenza, all’interno del gruppo lavorativo, le performance individuali migliorassero rendendo le persone più efficaci e consapevoli.
Mi sono occupato da sempre di vendite come Addetto alle Vendite, Venditore e Direttore Vendite per circa trent’anni
La mia missione è basata sulla consapevolezza che il “benessere” di una persona, possa contribuire, attraverso lo sviluppo delle sue potenzialità, allo sviluppo delle sue capacità, nella vita professionale e personale.
La mia Mission, il miglioramento del “clima” per un Team Building efficace, che porti conseguentemente ad un incremento di competitività del Brand nel mercato di riferimento.
Il diploma come Life Coach Professionista presso la scuola di Coaching del Dott. Stanchieri a Roma, mi ha letteralmente indirizzato in questo campo che dal 2008 ho implementato anche tramite certificazioni in ambito olistico e in particolare come Laughter Yoga Leader sia Life che nelle Organizzazioni. Socio dell’AICP (associazione Professionale iscritta nell’Elenco del Ministero dello Sviluppo Economico ex legge 4/2013) sono componente del Gruppo Regionale Abruzzese. (AICP Abruzzo)
Ulteriore tassello aggiunto al mio percorso evolutivo, l’approccio e lo studio della sicurezza sul lavoro come formatore , che mi ha permesso di approfondire e attenzionare in maniera più consapevole, il tema dello stress da lavoro correlato quale criticità, sempre più presente, nelle organizzazioni.
Le esperienze acquisite nel mondo delle vendite, mi hanno forgiato all’ascolto dell’altro e quindi ad una accoglienza “umana” basilare, affinché nell’ambito lavorativo il confort derivante, sia propedeutico al ricercato cambiamento, e basato sulle proprie potenzialità.
Ritengo sia molto importante, nella funzione di Coach, avere più esperienze e possibilmente variegate, non per poterle passare al suo Coachee, ma per attingere da esse e proporgliele, sotto forma di feedback, al momento opportuno.
Soltanto spronando il nostro Coachee ad andare oltre i suoi “normali orizzonti”, si può innescare una riflessione costruttiva e produttiva, affinché l’obiettivo proposto possa essere raggiunto.
Dovremmo cambiare il paradigma secondo il quale:
….credo che Il mondo sia brutto e per questo sto male…
in … è perché sto male, che il mondo è brutto.