Del mio lavoro amo la relazione di fiducia che si instaura col paziente e la possibilità che si conceda di affidarsi a me in quanto professionista.
Il lavoro in comunità mi ha aiutata a pormi in maniera estremamente acritica e neutrale nei confronti del paziente e delle problematiche che porta con sè. Ho potuto imparare come sia spesso il corpo a dare voce alle emozioni e dunque l'importanza di imparare ad ascoltarlo.