Difficile rispondere a questa domanda. Infatti, per fortuna, piú mi guardo intorno piú trovo colleghi a me simili. Preparati, onesti, disponibili, chiari, collaborativi.
Credo che uno dei modi per essere felici sia quello di svolgere una attivitá lavorativa che ci piaccia. A me piace il mio lavoro. Sono molto contento e soddisfatto quando riesco a risolvere un problema ad un animale, che peró ha un proprietario, che quindi trae beneficio anch'esso dalla risoluzione del problema, per cui ciascuno di noi puó creare felicitá al suo prossimo, e quindi benessere sociale, se si sforza di svolgere bene la propria attivitá lavorativa. Questo mi piace del mio lavoro ed in generale in tutti i lavori, e cioè l'idea che ciascuno di noi possieda un enorme potere nelle proprie mani, e cioé quello di creare benessere sociale e felicitá nel prossimo lavorando bene.
I clienti mi tempestano, giustamente, di domande. Sono fermamente convinto che quarant'anni di mal politica abbiano creato, in Italia, una tale sfiducia nel prossimo che nessuno piú si fida di nessuno e quindi nessuno si affida ad alcuno, per cui, prima di prendere una decisione, siamo tutti molto attenti a "sondare" chi abbiamo di fronte, con montagne di domande. Purtroppo la mal politica ha fatto tanti danni. Ci vorrá molto tempo e molte risposte a molte domande per poterli risanare tutti. Ma questa è l'unica strada percorribile. Non ci sono, e non possono esserci, scorciatoie.
Credo che la professione di medico veterinario sia piuttosto impegnativa. Credo anche che siano molte le professioni, le attività, i mestieri che possano definirsi "impegnativi". Credo che tutti noi dovremmo fare uno sforzo maggiore per rispettarci di più l'un l'altro, soprattutto quando nascono delle difficoltà e cioè proprio nei momenti di maggiore attrito.