Mi chiamo Francesco Panareo, sono un Counselor professional PNL-KHR® attestato SIAF dal 2011 e un formatore attestato AIF (Associazione Italiana Formatori) dal 2015.
Svolgo questa professione dal 2009. L'ho intrapresa, all'inizio collaborando con una associazione no profit nel campo della relazione d'aiuto e prevenzione dei suicidi. Collaborazione che ho mantenuto negli anni e grazie alla quale mi sono confrontato con successo con svariate problematiche, dalla solitudine degli anziani, alle difficoltà di dare un senso alla loro esperienza di vita da parte dei giovani.
Poi quando ho aperto il mio studio ho incominciato a lavorare anche con le coppie, confrontandomi con le difficoltà di relazione, e questo mi ha portato ancora tanta esperienza e anche tante soddisfazioni professionali.
Nel mio lavoro, quello che credo, e che ognuno di noi ha sempre più possibilità di scelta. Il modo in cui vediamo i nostri problemi è uno dei tanti, riuscire a vederli in modo diverso ci permette di immaginare nuove opportunità, allora abbiamo incominciato a creare una speranza. Con gli strumenti e le risorse specifiche possiamo realizzare quelle opportunità, allora siamo più liberi di decidere della nostra vita nel modo più favorevole per noi stessi, e risolvere i nostri problemi per realizzare i nostri sogni.
La passione per questo lavoro mi ha fatto comprendere come la differenza tra un fallimento e un successo è nella tenacia con la quale si crede nel proprio progetto, professionale o personale, nella flessibilità di poterlo modificare e adattare alle circostanze e nella curiosità di cercare sempre nuove strade e le risorse più opportune che portino poi alla sua realizzazione.
Per questo motivo, ogni volta che incomincio un percorso con un cliente, innanzi tutto voglio comprendere quanto è motivato. Da parte mia so che impiegherò ogni mia energia perché lui realizzi i suoi obiettivi, e so che per lui è stato innanzi tutto difficile arrivare a chiedere aiuto.
Inizio accogliendo la sua, o le loro storie, se sono delle coppie, comprendendo, dal racconto dei loro problemi quali risorse, delle quali, magari non sono neanche consapevoli, al momento, dispongono. Poi incomincio a "restituire" quello che ho ricevuto rivalutando insieme al cliente quelle storie, trovando nuovi modi per vederle, percepirle o ascoltarle, facendo si che quelle emozioni che c’erano all’inizio seguano nuove strade più opportune ed efficaci.
Definiamo poi un numero minimo di incontri per comprendere che tipo di lavoro possiamo svolgere e quali risultati possiamo ottenere e in quanto tempo. Ho molto rispetto del tempo del prossimo e credo sia importante che dei primi risultati si incomincino a vedere in breve tempo, questo aiuta la motivazione del cliente e lo mette nelle condizioni di credere che cambiare è possibile, e possa incominciare a prendere in mano la sua vita decidendo cosa è meglio per se stesso e realizzarlo.