Ogni insegnante ha le proprie capacità e peculiarità. Lo studente deve trovare il professionista giusto per lui. La particolarità del mio insegnamento è quella di adattarmi allo studente, di modificare il metodo e il programma a seconda delle sue esigenze. Inoltre, conosco non solo i paesi dove si parlano inglese e tedesco, avendoci vissuto per molti anni, ma conosco l'atteggiamento lavorativo che li caratterizzano, dato che ho lavorato con questi paesi per quattordici anni.
Mi piace trasmettere la conoscenza che ho, sono felice quando vedo che uno studente ha compreso e riesce a fare conversazione, a ricordarsi i vocaboli. Se uno studente è felice, lo sono anche io.
In molti mi chiedono che metodo uso. Principalmente seguo il quadrinomio comprensione orale e scritta, produzione orale e scritta. Questo permette allo studente di esercitarsi con la nuova regola o il nuovo vocabolario nei quattro campi fondamentali e di sentirsi sempre più sicuro. In secondo luogo sono convinta che ciascuno di noi abbia in sé la capacità di apprendere una lingua, visto che ne abbiamo già appresa almeno una (senza contare il dialetto regionale). Lo studente che pensa di non essere in grado va aiutato a trovare il proprio metodo, senza metodi severi o autoritari. Il mio obiettivo è adattare le lezioni e la metodologia a ciascuno studente. La seconda domanda riguarda l'essere madrelingua o meno. Ci sono insegnanti madrelingua bravissimi e sicuramente più preparati di me. Io, però, ritengo che essere madrelingua non sia la caratteristica fondamentale per l'insegnamento. Chi ha studiato molte lingue straniere come me, ha avuto occasione di sviluppare metodologie efficaci ed è la dimostrazione che chiunque possa arrivare a un buon livello, utile a lavorare o a vivere nel paese straniero.
Il commento che più frequentemente sento dai miei studenti è: finalmente ho capito e il tedesco (o l'inglese) adesso mi piace. Adoro entrambe le lingue e trasmetterne la bellezza è per me fondamentale. Sono felice quando accade.