Negli anni, dopo la formazione classica del conservatorio, mi sono avvicinato sia con il piano che con gli strumenti ad arco, alla musica moderna, folk/jazz/pop, occupandomi di sonorizzazioni e accompagnamento sonoro a diverse performance, ho ritenuto utile e interessante allargare lo spettro musicale, sia dal punto di vista timbrico che esecutivo, con un'inevitabile riflesso nella didattica.
di solito, del mio lavoro viene apprezzata la capacità di modellare il percorso didattico in base alla persona, (alle caratteristiche umane, non solo alle attitudini musicali), non seguendo così, uno schema fisso, anche nel caso di percorso accademico (di solito più rigido) o preparazione al conservatorio, e questo, avendone spesso un riscontro, rende per me le lezioni divertenti e creative.
ho avuto l'opportunità di lavorare con un ragazzo autistico di 17 anni, instaurando un rapporto basato sulle " emozioni sonore" , conquistando la sua fiducia, anche non avendo la qualifica in musicaterapia, i genitori, affidandosi a me, hanno apprezzato gli sviluppi e la fiducia raggiunta nel nostro percorso insieme.