Svolgo il mio lavoro come consulente certificato APCO-CMC operante nell’ambito delle prerogative di cui alla Legge n. 4 del 14/1/2013. Essere consulente APCO-CMC significa svolgere la professione con tutte le prerogative previste dalle normi UNi ed ISO e mettere il cliente al centro del proprio servizio. Significa inoltre avere una assicurazione professionale che non tutti i consulenti hanno . Significa sottoporsi ad un aggiornamento professionale continuo ed ad una verifica delle proprie competenze ogni 3 anni . Significa inoltre mantenere la propria qualifica APCO-CMC a seguito di referenze oggettive di clienti per progetti andati a buon fine e ben svolti.
Vedere la soddisfazione sul volto dei miei clienti e avere fatto con loro un pezzo di strada insieme che li ha portati ad una crescita .
Le domande dei clienti sono le più varie , ma la classica è : come faccio a vendere all'estero ? Con onestà studio la situazione della azienda e la consiglio se è il caso di intraprendere il progetto della internazionalizzazione. Se ritengo che una azienda non è ancora pronta per andare all'estero ho l'onestà professionale di farlo presente e di proporre percorsi di avvicinamento all'estero da fare a tappe.
Meno del 1% dei consulenti al mondo sono certificati CMC e questo rappresenta il massimo grado di profesisonalità raggiungibile da un consulente indipendente . CMC è una certificazione internazionale valida in 52 paesi .
In oltre 10 anni di esperienza da consulente ho accompagnato oltre 30 aziende tra gli 1,5 ed i 50 milioni di euro di fatturato. Il percorso svolto ha comportato sempre la consapevolezza della opportunità o meno di andare all'estero e in molti casi risultati oggettivi tangibili . Per la richiesta di referenze vi chiedo di contattarmi in privato