L'approccio olistico. Non è un distinguo filosofico bensì una considerazione scientifica. L'essere biologico è una unità funzionale in costante equilibrio dinamico. La malattia è sempre l'espressione di un tentativo di ripristinare uno stato di salute precario. Per aiutare il percorso verso la guarigione quindi, non puoi fermarti all'organo, ma devi vedere il paziente nella sua interezza.
Come già detto la fisiologia dell'essere vivente è in costante cambiamento. Per me il lavoro del medico è per certi versi simile a quello del fantino: deve adattare istante per istante il suo pensiero, ai movimenti del cavallo. Il medico deve cioè scegliere le strategie terapeutiche secondo i cambiamenti fisio - patologici del paziente.