A volte il pensiero si fa complesso:
"Non sono all'altezza", "E' ingiusto", "Non valgo abbastanza", "Farò una brutta figura", "Non è normale", "Fallirò", sono solo alcuni esempi di quel dialogo interiore che possiamo avere in mente. I nostri pensieri costituiscono la base delle nostre credenze, ma a volte i nostri pensieri possono ostacolare, complicare o impedire il raggiungimento dei nostri obiettivi.
A volte le emozioni sembrano troppo forti e guidano il comportamento:
ansia, paura, rabbia, senso di colpa, vergogna, tristezza, sono alcune delle emozioni potenzialmente negative che si possono provare quando qualcosa va storto o ci fa soffrire. Nonostante le emozioni siano parte di noi non sempre siamo in grado di rendercene conto: a volte non le notiamo, in alcune occasioni non le sappiamo riconoscere, in altre le allontaniamo. In qualunque caso le emozioni sono sempre presenti, accompagnano e guidano i nostri comportamenti.
La relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti è alla base dello sviluppo e del mantenimento dei principali disturbi di origine psicologica.
A volte è opportuno rivolgersi ad un professionista:
lo psicoterapeuta ti aiuta a comprendere come reagire ad uno stato di sofferenza.
A volte è importante saper chiedere aiuto:
se ti senti prontӘ ad iniziare propongo un percorso psicoterapeutico orientato allo sviluppo di soluzioni utili ad affrontare, gestire e superare i problemi di origine psicologica.
Francesco Pavani