A differenza dei colleghi bancari/postali/assicurativi: 1) opero in totale assenza di conflitto di interessi, cioè non devo proporre al cliente ciò che mi fa guadagnare di più o ciò che mi impone la mia Direzione 2) di solito le persone vano direttamente in banca a chidere su quali prodotti investire. Quando pensa alla salute invece, va dal medico che gli prescrive una ricetta, e solo dopo va in farmacia: quando le persone si rivolgono a me ottengono una ricetta che poi andranno a comprare in farmacia, cioè in banca. A chiunque andasse in farmacia a chiedere un medicinale per il raffreddore, il farmacista sicuramente proporrebbe lo stesso prinicipio attivo, ma nella versione più costosa (di marca): non nel formato più economico (il generico) 3) posso prescrivere nella ricetta qualunque medicinale tra quelli prdotti, e non solo quelli che ha in magazzino quella farmacia (banca), che magari non sono ottimali o addirittura hanno controindicazioni per la salute del portafoglio 4) il cliente che viene da me non deve cambiare la banca del suo amico/parente, ma può sottoscrivere i medicinali da me prescritti anche senza recarsi in banca, sul sito della banca, senza fare file 5) posso anche consigliare i miei clienti sui migliori strumenti giuridici atti a tutelare il patrimonio della famiglia, dell'impresa o per il futuro del figlio disabile (Dopo di Noi) 6) posso consigliare l'ottimizzazione fiscale successoria 7) accanto alle mie "ricette" svolgo anche un'attività di education in materia finanziaria: un investitore informato farà sempre le scelte migliori 8) il mio onorario professionale non cambia se devo consigliare al cliente una soluzione senza rischio o molto rischiosa 9) posso consigliare le migliori soluzioni per garantirsi un futuro pensionistico sereno
La materia finanziaria impone un'incessante aggiornamento, che mi costringe ad essere sempre informato sulle vicende politiche e finanziarie di tutto il mondo