Ho una esperienza di 25 anni nel settore, sia all'estero che in Italia.
Propongo trattamenti esclusivamente manuali. Utilizzo tecniche osteopatiche.
I trattamenti sono personalizzati per offrire a ciascuno una cura pensata a partire dalla sua unicità nella sua interezza, corpo mente, in una visione olistica.
Mi occupo di persone di ogni età essendo specializzata in terapia manuale pediatrica e dell'adulto, sia sportivo che sedentario, mi occuo di ballerini e artisti, di problematiche femminili, nel periodo pre e post gravidanza, mi occupo di dolori in qualsiasi distretto acuti e cronici, di problemi reumatici, fibromialgia, problemi neurologici, ortopedici, viscerali e fasciali.
Ci si può rivolgere a me per:
torcicollo, cefalea, problemi all'articolazione temporomandibolare, bruxismo notturno, problemi posturali,dorsalgia, cercicalgia, lombalgia, sacralgia, strappi e contratture muscolari, dismorfismi tra i quali scoliosi, piede varo, equino, tendiniti, gonalgia, sindrome di Osgood Schlatter, dolori all'anca, coxartrosi, piede piatto, piede cavo, traumi di qualsiasi genere, rigurgito, stati d'ansia, paralisi da frigore , esiti di ictus, riabilitazione dopo interventi chirurgici, plagiocefalia del neonato, .. e molto altro ancora.
I cicli di terapia sono brevi e rivolti ad individuare la causa e tendenti a stimolare il corpo alla risoluzione del problema e ristabilire un equilibrio funzionale.
Colloquio
Cosa ti differenzia dai tuoi diretti concorrenti?
Io non sono competitiva!
Sono sicuramente differente dagli altri, ed ho con essi qualcosa in comune, con alcuni il tipo di formazione, con altri la competenza, con altri ancora la passione per il mio lavoro, la passione per l'anatomia e la fisiologia del corpo umano...
Ognuno di noi è unico, io non sento di avere dei concorrenti, non mi sento in competizione con gli altri.
Del resto come potrei curare l'ansia se non riesco a vivere libera da questa che sembra essere un flagello inevitabile?
Oggi l’ansia è una delle patologie più diffuse nel mondo occidentale, anche in Italia il fenomeno è in crescita e coinvolge la popolazione più giovane. Colpisce moltissime persone anche nel pieno della loro carriera e attività lavorativa, ne soffrono imprenditori, manager, liberi professionisti, l’ambiente lavorativo è decisamente molto competitivo, spesso frenetico, e mette a dura prova l’equilibrio delle persone. L’ansia se non è affrontata e gestita può diventare addirittura invalidante.
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Cosa ti piace del tuo lavoro?
Il momento della fine della terapia , lo si avverte nel clima rilassato in cui procede la seduta, nei sorrisi del paziente che non racconta più dei dolori e delle difficoltà della vita, parla invece del modo in cui ha imparato ad affrontarli, dei nuovi pensieri e nuovi significati che prendono i suoi vissuti, mi ringrazia di essere stata sua compagna di viaggio...
Il paziente esce dal mio studio, non è un addio, la porta si chiude, ma rimane aperta anche senza appuntamenti segnati nelle agende.
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Quali domande ti fanno di solito i clienti e come rispondi?
1. In cosa consiste il trattamento?
Dopo una attenta anamnesi, ricostruzione della storia clinica del paziente che inizia dalla sua nascita, (a volte anche prima!) passo ad un esame sul momento della persona valutando la postura e tramite dei test cerco di stabilire la causa primaria del disturbo. Una volta fatta e ricostruita la Catena Lesionale, e compresi i meccanismi alla base della comparsa del disturbo, il trattamento ha inizio. Potrò eseguire manovre di manipolazione vertebrale o articolare, tecniche fasciali, tecniche cranio sacrali, tecniche viscerali, tecniche muscolari, secondo l’obiettivo che ho in mente di perseguire. Non è possibile pensare ad un trattamento standard, piuttosto ha senso parlare di Trattamento Personalizzato.
2. Quante sedute sono necessarie per avere un Risultato?
Come spiegato, prima non è possibile rispondere in maniera univoca a questo quesito, in quanto appunto dipende dallo stato di salute della persona e quindi dal caso specifico.
Si può andare da 1 seduta, a tre come minimo, fino a trattamenti complessi che necessitano di un percorso terapeutico di alcuni mesi.
Generalmente eseguo 1 o due sedute al mese, per poi diradare gli incontri e lasciare al corpo umano di fare il suo corso, e migliorare da solo la condizione.
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Hai qualche informazione particolare che vuoi condividere sul tuo lavoro?
Se un gatto miagola, non guardargli in bocca, cerca chi gli pesta la coda.
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Hai qualche esperienza che ti piacerebbe condividere?
L'esperienza più bella che ho avuto è stata con una bimba di 7 anni, di nome Maidida; ricordo esattamente quando è tornata a sorridere dopo una terapia mirata alla riabilitazione per una paresi del nervo faciale.
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