Parto sempre dal presupposto che chi ho di fronte sa meglio di chiunque altro cos'è meglio per se stesso, ha solo bisogno di un ascolto empatico e di competenze professionali in grado di tirare fuori quella voce e farla crescere. Il giudizio e la critica sono totalmente assenti, c'è spazio solo per la comprensione e la presa di consapevolezza
Mi piace come mi faccia crescere insieme ai miei pazienti e la possibilità di essere testimone e custode delle sfumature più profonde dell'animo umano.