Sicuramente la programmazione ossessiva delle manutenzioni ordinarie. Odiamo le emergenze perché: - causano problemi e disagi - sono costose - creano attriti fra i condòmini e con l'amministratore. Quindi, per qualsiasi manutenzione sia utile o necessaria con periodicità, suggeriamo all'assemblea di programmarla a scadenza in modo che non diventi mai un'emergenza. Ad esempio: pulizia fognature, pozzetti acque meteoriche e canalette, pulizia grondaie, ecc.
Alzarci la mattina ed impegnarci affinché tutto funzioni a meraviglia. Fra gli obiettivi: non ricevere nessuna telefonata o email dai condòmini per segnalazione guasti. Vuol dire che per quella giornata ci siamo riusciti! Se poi la telefonata è solo per fare due chiacchiere, va bene così.
Spesso i condòmini temono che il nuovo amministratore cambi tutti i fornitori. La risposta è NI, cioè un po' sì ed un po' no. Ovviamente noi come gli altri amministratori abbiamo una nostra organizzazione ed i nostri fornitori di fiducia, ma siamo sempre felici di provarne altri. L'importante è che: - lavorino bene; - siano affidabili e rapidi negli interventi; - siano corretti nei prezzi, il che non vuol necessariamente dire economici. Si valuta sempre il rapporto qualità/prezzo; - comunichino correttamente e tempestivamente con noi e con i condòmini, prima durante e dopo gli interventi. Quindi se hanno questi requisiti rimangono, se non li hanno proponiamo all'assemblea la sostituzione. Cosa facciamo noi per i fornitori: - garantiamo pagamenti in tempi brevi, normalmente vista fattura;
Abbiamo recentemente gestito un sinistro da incendio in un condominio da noi amministrato, con danni superiori al milione e mezzo di euro, recuperando per intero l'importo. Dopo un anno e mezzo di lavoro ossessivo e più di 30 assemblee. Per fortuna solo danni al fabbricato, persone tutte illese. Una grande soddisfazione esserci riusciti, anche dovendo trascinare in alcuni momenti i condòmini ovviamente provati, i fornitori ed i periti che non sempre collaboravano.