Emilio Antonucci ha studiato con i Maestri Martin Pino Rodriguez, Flavio Cucchi e Riccardo Bini diplomandosi brillantemente in chitarra presso
il Conservatorio "P. Mascagni" di Livorno.
Ha successivamente completato la sua formazione artistica con maestri di fama internazionale
quali: Leo Brower, Roberto Aussel, Alirio Diaz, Oscar Ghiglia, Nuccio D'Angelo, Mauro Storti e Carlos Parreira, impostando poi l'attività
concertistica con programmi di musica classica, sudamericana, fingerstyle e leggera sia solisticamente che con vari gruppi, collaborando
anche con jazzisti e facendo da supporter, con il suo Quintetto Bolling, a famosi jazzisti di fama internazionale come E. Rava, R. Marcotulli,
R. Galliano, ecc…
Ha partecipato a varie trasmissioni televisive e radiofoniche e ha suonato in Italia e all'estero (Germania, Brasile, Francia…), sia da solista
che in formazioni cameristiche.
Ha registrato per la casa discografica Outlawed Records: Latin American Portrait dedicato ai compositori sudamericani; Guitar Recita;
Tribute to J.S. Bach .
Nel 1991 è assistente al corso sulle "Tecniche latino-americane" tenuto dal Maestro Alirio Diaz presso la Scuola di Musica Amadeus di Lucca.
Contemporaneamente ha portato e porta avanti un'intensa attività didattica presso Scuole Medie a indirizzo musicale, Liceo Musicale (Franci-Siena), Scuole Comunali di Musica (Camerata strumentale Città di Prato) e internazionali (Yamaha Music Foundation), sperimentando progetti innovativi nell'insegnamento della chitarra e della musica d'insieme.
Ha pubblicato diversi libri, metodi e articoli di stampo musicologico e didattico, collaborando con riviste specializzate (Chitarre, Bequadro).
Si è qualificato come insegnante di chitarra presso la Yamaha Music Foundation.
Contemporaneamente svolge attività concertistica come solista e in vari ensemble cameristiche non disdegnando incursioni nell’ambito della musica leggera.