Ti rispondo subito, prima faccio una premessa: da oltre 20 anni ritengo internet una rivoluzione unica da non perdere e da 10 anni l'evoluzione di internet e del cloud sta portando a modi di lavorare, divertirsi e interagire con altre persone in giro per il mondo impensabili solo pochi anni fa. La mobilità, l'uso di internet in ogni momento da cellulari e tablet sta amplificando e rendendo ancora più semplici questi strumenti e l'adozione di questi servizi. Ed io ? Bene, io credo in questa "rivoluzione" e mi sono attrezzato per tempo per capirne le caratteristiche, coglierne le opportunità e governare al meglio i rischi. Sono "entrato" in questo mondo prima con curiosità, poi l'ho studiato in modo approfondito a scuola e all'università. Infine ne ho fatto uno strumento quotidiano di lavoro. E non solo...anche nella vita extralavorativa, nel tempo libero, uso strumenti e servizi informatici. Li uso, non mi faccio usare.
La cosa più bella della mia professione è vedere la trasformazione dei clienti: una volta che calano le barriere difensive verso argomenti nuovi e solo apparentemente difficili scatta un processo opposto. Inizia un percorso di curiosità crescenti, di voglia di sperimentare e provare gli argomenti appena trattati e di applicarli nel lavoro quotidiano. Il sorriso delle persone che vedono immediatamente dei risultati "spendibili" quotidianamente nella propria attività è bellissimo. Da entusiasmo e voglia di continuare il percorso avviato. I
Di solito la prima obiezione è: ma io non sono portato per l'informatica, la matematica.... Io solitamente chiedo se una persona è curiosa e ambiziosa di imparare. La curiosità è l'elemento fondamentale per imparare in modo attivo e collaborativo.
Scelgo preferibilmente servizi e prodotti informatici gratuiti. Cerco di non legarmi a contratti di licenza e a prodotti proprietari. La nuova informatica permette cose accessibili, facili e veloci senza investimenti particolari se non un computer o un telefono collegato ad internet. Insegno e condivido quello che ho imparato tenendo a mente questi principi. Utilizzando parole semplici perchè non mi interessa rendere o far apparire difficili i concetti e gli strumenti solo apparentemente ostici e complessi.