BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
FABIO ARATO ( In arte Ares)
Nato come chitarrista elettrico nel 1998 a Catania, inizia lo studio dello strumento da autodidatta, attraverso l’ascolto e cercando di replicare i brani dei suoi idoli.
Svilupperà così un orecchio musicale molto spiccato, che lo rende in grado di replicare ad orecchio con una certa facilità linee di chitarra e assoli anche tecnicamente articolati, a volte anche con un solo ascolto.
Negli anni 90 quindi affascinato dalla chitarra di steve Vai, di Joe Satriani e seguendo anche i suoi idoli :Richard Blackmoore – Angus Young – Jimy Page – Jimi Hendrix – Slash – Steve Vai – Joe Satriani – Eric Clapton – Brian May , si lancia in un intenso studio che lo porta sviluppare una padronanza del llegato, plettrato, swipping, palm muting arpeggiato, ed un ottimo livello tecnico generale.
Questa caratteristica insieme ad una passione ardente ed una disciplina nello strumento lo portano a toccare livelli tecnici notevoli per un ragazzo della sua età autodidatta.
1994: Studia chitarra classica sotto la guida di Domenico Scaminante, e poi di Agatino Scuderi (Docente di Chitarra classica al conservatorio Vincenzo Bellini di Catania) grazie al quale impara a padroneggiare le principali tecniche legate allo strumento classico.
Resterà anche l’amore per la musica classica che lo accompagna e lo ispira sempre
1995: Fonda la sua prima band di Rock Progressive, “OPUS IN TORQUOISE” con la quale calca le scene Catanesi degli anni 90’, e nel 99’vincie le selezioni per il festival musicale di respiro Nazionale “Sonica 99’” dove si esibirà come gruppo spalla di Gianna Nannini.
Negli anni a venire si specializza nell’improvvisazione libera, sviluppando affinando ancora di più la qualità dell’ascolto, all’attenzione per il tocco e le dinamiche, fantasia e elasticità musicale.
Dal 2000 vive a Torino, dove prosegue lo studio della chitarra, e inizia a studiare i rudimenti del Jazz.
Dopo un breve stop nel 2005 è folgorato dalla tecnica chitarristica di Django Reinhardt, che incomincia subito ad approfondire, e nel 2008 fonda la Gipsy band “THE HOT POTS” insieme al fratello chitarrista e cantante Silvio Arato.
Il progetto mette in mostra la spiccata versatilità musicale e gli permette di calcare le varie scene musicali TORINESI e di approdare per ben 2 volte al “FESTIVAL COLLISIONI (Barolo) nel 2015 e 2016”
Attualmente, è presente come chitarrista in progetti ed eventi locali a Torino, svolge attività di insegnane di chitarra, ed occasionalmente si esibisce a Milano con la sua band Gipsy Jazz “The Hot Pots”.
Colloquio
Cosa ti differenzia dai tuoi diretti concorrenti?
Posso imparare qualsiasi partitura musicale in breve tempo solo ad orecchio.
Posso insegnare molto sull'improvvisazione e sul giusto approccio nel suonare in gruppo.
Spiccata attenzione ai dettagli, dinamica e tocco.
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Cosa ti piace del tuo lavoro?
Poter trasmettere quelle conoscenze fatte di pura esperienza che non trovi sui libri.
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Hai qualche informazione particolare che vuoi condividere sul tuo lavoro?
Mi esibisco con la mia band Gipsy Jazz, THE HOT POTS, circa una volta al mese al Jazz Club.
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Hai qualche esperienza che ti piacerebbe condividere?
Ho avuto l'onore di aprire x 2 vole un concerto di GIanna Nannini x ben 2 volte nel 1999.
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