Il mio stile. Ho avuto molti colleghi e posso dire che tra di noi, ciò che ci differenzia è il modo di come abusiamo della nostra creatività. C'è chi usa uno stile sporco, incasinato, ma ben incisivo, forte. Chi invece minimal con poche aggiunte ma con impatto. Io, invece, posso dire di avere uno stile elegante, conciso, pulito, regolare.
E' iniziato tutto in un gioco su internet, dove si facevano concorsi riguardanti alla migliore grafica su una immagine preimpostata. Nel vedere i vari concorrenti, i loro lavori, i miei occhi brillavano. Era incredibile come con un programmino come Photoshop (All'epoca Photoshop aveva il CS2) potesse creare stili e grafiche meravigliose basandosi su una immagine piatta e blanda. Comprai anche io Photoshop, ma facevo pratica prima su altri programmi come Paint.net, Gimp. Mi sentivo preparato, e per la prima volta aprii un nuovo documento su Photoshop. Da lì, pratica su pratica, dopo anni, ho scoperto che era la strada giusta per me: quella del Creativo.
La domanda che ho sentito spesso dai miei clienti è stata: Mi sai fare questo? Mi puoi fare questo? La mia risposta? Sì. Non ho mai limitato le richieste dei miei clienti, anche quelle impossibili, ho sempre cercato di avvicinarmi nel miglior modo possibile e assecondare la sua idea.
E' un lavoro impegnativo, che bisogna farlo con passione e calma. Purtroppo poco conosciuto in Italia, arrivando alla classica frase "Stai davanti ad un computer non fai niente di concreto". E invece, il grafico è uguale ad un lavoro come il muratore. La differenza si trova nel modo di come uno lavora. Quelli come me, mettono il loro cervello, le loro idee, e le spremono fino a che non rimane un briciolo di materia grigia, arrivando a stancarsi mentalmente dopo una intera giornata. Il secondo, mette forza alle braccia, ritrovandosi nella stessa situazione del primo caso, stanco fisicamente a lavoro finito.
Ho avuto modo di collaborare con la Grimaldi Lines e Costa Crociere. Ma la più bella esperienza è stata poter lavorare per il Museo Madre di Napoli. L'ultima esperienza che ho avuto è stata quella di creare un'illustrazione per un cliente su un suo personaggio inventato per un magazine online, sentirsi dire che hai fatto un buon lavoro, e nonostante passi un mese o due e capita di risentirsi, venire a sapere che ogni tanto va a guardare l'illustrazione fattagli perché gli è piaciuta tantissimo è una soddisfazione enorme, per quelli come me.Significa che il tuo lavoro è risultato perfetto.