Non penso ci sia qualcuno meglio o peggio. Ognuno fa ciò che più ama fare, senza dover per forza mettersi contro agli altri. O quantomeno, non penso ci sia una differenza così tale da pensare che io , sia meglio di un altro.
Amo la musica in generale, quasi tutta, ad eccetto di alcune cose ovviamente. Mi piace vedere che le persone ascoltano quando spiego loro certi tipi di cose, e che col tempo migliorano. C'è chi è più portato o meno portato, ma alla fine, è molto bello tirare su , e crescere un chitarrista , specialmente se parte da zero. E' una cosa che mi da moltissima soddisfazione.
Solitamente mi chiedono quanto tempo ci vorrà per impararare a usare lo strumento in modo serio, diciamo. Rispondo loro che ci vuole pazienza, moltissima, e anche costanza ed allenamento. La chitarra è uno strumento difficile, anche se a parer mio, è molto più fattibile di ciò che sembra. Ovvio, bisogna un attimo rompersi le scatole con esercizi quotidiani e tutto ciò che serve. Oggigiorno , ci sono migliaia di persone che imbracciano una chitarra, anche se magari sanno fare poco. Perciò, se uno ci mette voglia, può arrivare a ottimi risultati.
Non c'è molto di particolare nel mio lavoro . Mi ritengo fortunato perchè faccio un lavoro che amo, e che mi fa sentire bene soprattutto.
Di esperienze ne ho avute diverse. Quella più bella che mi piace ricordare e condividere, è stata quando tenni un concerto davanti a migliaia di persone, ormai qualche anno fa, ma è sempre bello ricordarlo e raccontarlo. Pure quando rividi dopo anni uno dei miei primi allievi suonare dal vivo durante un concerto , accorgendomi di quanto era migliorato . È stata una grande soddisfazione.