Dati anagrafici: CURRICULUM PROFESSIONALE VERITIERO
Di
Avv. Gian Paolo Sardos Albertini
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− Nato a Gargnano (BS) il 2 dicembre 1948 e residente a Bardolino (Vr) in Località Le Sore n. 1, coniugato con 3 figli.
− Svolge la professione Avvocato ed è domiciliato a Roma in Piazza della Marina n. 1.
− Ha fondato la Studio Legale Sardos Albertini di Verona (Vr), con sede in Corso Milano 112/ insieme all’Avv. Nicoletta Scaglia.
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• Studi:
− Liceo Classico Scipione Maffei di Verona;
− Laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Trieste nel 1971.
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• Excursus professionale:
− Dopo aver lavorato per due anni presso la Provincia di Verona quale funzionario, si è iscritto all’Albo degli Avvocati di Verona nel 1974 ed è patrocinante in Cassazione dal 25.06.1981.
Ha esercitato, per oltre 40 anni, la sua attività prevalentemente nel settore amministrativo (vedi Sito www.sardosalbertini.it)
Recentemente ha conseguito u Master in Diritto Ambientale, Energia sostenibile e Fonti rinnovabili.oltrechè in Contrattualistica Internazionale e Anatocismo ed Usura.
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L’Avv. Gian Paolo Sardos Albertini ha acquisito particolare esperienza nel:
1) Seguire tutte le questioni di carattere edilizio ed urbanistico e, in particolare, la formazione e la redazione dei Piani Regolatori Comunali e gli strumenti attuativi di secondo livello.
A tal fine ha partecipato alla stesura di diversi accordi di programma nonché di convenzione di attuazione dei Piani Integrati di Riqualificazione Urbanistica ed Ambientale (P.I.R.U.E.A.).
Si è specializzato nella stipulazione di accordi pubblico/privati in vista di concertazione urbanistica, anche nella fase di adozione degli strumenti pianificatori.
2) Particolare competenza ed esperienza è stata acquisita nel settore dei lavori pubblici e degli appalti, avendo partecipato non solo a procedure arbitrali ma, altresì, essendo collaboratore di riviste scientifiche di settore, sulle quali pubblica articoli e riviste.
3) Si è recentemente specializzato per fornire consulenze ad imprese ed Enti Pubblici per quanto riguarda le procedure per l’erogazione di servizi attraverso società miste (pubbliche e private).
4) Ha approfondito in particolar modo la materia del commercio, sia con riferimento alla legislazione regionale di settore sia con riferimento ai principi generali.
5) Si è specializzato in materia di Usura e Anatocismo.
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Sotto il profilo civilistico è apprezzato nel settore dei diritti reali per quanto concerne la contrattualistica legata agli aspetti immobiliari e, quindi, tutte le problematiche connesse all’acquisizione di aree fabbricate sia per quanto concerne la regolarità sotto il profilo edilizio amministrativo sia per quanto concerne risvolti di carattere fiscale.
Si è particolarmente interessato, in questi ultimi anni, di temi relativi alle procedure espropriative e la realizzazione di alloggi di edilizia economico-popolare, favorendo accordi pubblico/privati e specializzandosi in interventi anticipatori della social housing.
− È stato per oltre 30 anni consulente del Collegio dei Costruttori Edili della Provincia di Verona.
− E’ stato negli ultimi 15 anni componente del Consiglio Direttivo dell’Associazione degli Avvocati amministrativi del Veneto.
− Ha tenuto, presso la Prefettura di Verona, Seminari di aggiornamento per i Segretari comunali nella materia dei” Lavori pubblici”.
− Ha ricoperto la carica di componente della Giunta Provinciale Amministrativa (G.P.A.) istituita presso la locale Prefettura nonché di membro del Consiglio Tributario di Verona.
− È stato consulente amministrativo di innumerevoli amministrazioni comunali ed Enti pubblici in genere.
− Ha svolto attività di Docente presso la Facoltà di Optometria dell’Università di Portorico (Sede distaccata di Verona) tenendo il corso: “Aspetti legali della professione di optometrista in Italia”.
− Essendo figlio di padre istriano (Capodistria) e madre dalmata (Sebenico), ha cominciato ad occuparsi dei problemi morali e materiali degli esuli istriani, fiumani e dalmati ed è stato Presidente della Consulta Regionale Veneta dell’ANVGD (Associazione Nazionale Venezia, Giulia e Dalmazia) nonché Vice Presidente Nazionale della stessa Associazione.
Con decreto n. 423 del 25.10.2005 del Presidente della Giunta Regionale del Veneto, è stato nominato componente del Comitato Permanente per la valorizzazione del patrimonio culturale veneto dell’Istria e della Dalmazia, di cui all’art. 5 dell legge regionale 7/4/1994 n. 15.
E’ Presidente Onorario dellA.D.ES. Associazione dei Discendenti Giuliano Dalmati.
Da tempo segue tutte le problematiche giuridiche relative alle questioni materiali degli Esuli, con particolare riguardo al problema dei beni espropriati e nazionalizzati dal regime comunista jugoslavo ed a tal fine ha scritto numerosi articoli.
− E’ stato per due anni e mezzo Presidente del “Consorzio Canale Camuzzoni”.
− E’ stato dal maggio al novembre 2007 Consigliere comunale di Verona.
− E’ stato sino al 30/09/2010 Presidente di AGSM SpA Verona, una Multiutility che opera nei settori della produzione di Energia elettrica, sia in forma convenzionale sia nel settore delle energie rinnovabili, di distribuzione di gas ed energia oltreché nella vendita di questi prodotti.
− E’ stato componente della Giunta Esecutiva di Federutility in Roma, Associazione che accorpa circa 480 Aziende operanti nei settori del gas, energia elettrica ed acqua, nonché Presidente della “Commissione Regole e Strategie”.
− Ha fatto parte della Giunta Esecutiva di Confservizi del Veneto.
− A far data dal 16.03.2003 e sino al marzo 2011 è stato Presidente della S.r.l. QUO VADIS con sede ad Illasi (il cui socio unico è la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor presieduta da Don Luigi Verzè), con la finalità di realizzare una struttura sanitaria di eccellenza.
− Dal febbraio 2011 al luglio 2013 ha ricoperto la carica di Presidente di Veronamercato SpA, che gestisce il Mercato ortofrutticolo di Verona.
− E’ stato sino al marzo 2015 componente del Consiglio di Amministrazione di Serenissima Partecipazioni SpA, che gestisce tutte le attività” no core” della Holding A4
− Sino al 2014 è stato componente della Camera Arbitrale presso lAutorità di Vigilanza sui pubblici contratti ( AVPC) ora sostituita dall’A.N.A.C.
− Sino al 31 /12/2019 è stato componente della Camera Arbitrale presso la Camera di Commercio di Verona
− Attualmente componente della Camera Arbitrale Italiana co Sede a Roma in Via Archimede, 116
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• Competenze:
− E’ componente del Consiglio di Redazione della Rivista Amministrativa della Regione Veneto, supplemento alla Rivista Amministrativa della Repubblica Italiana dal 1994 ad oggi.
− E’ componente del Comitato scientifico del Centro Studi Forense nel settore del diritto amministrativo e, in particolare, dei lavori pubblici con particolare riferimento al Testo Unico De Lise nonché all’affidamento dei pubblici servizi.
− Ha fatto parte del Comitato di Redazione della Rivista Amministrativa del Veneto, sulla quale ha pubblicato numerosi articoli.
− E’ stato componente del Comitato scientifico della Rivista “APPALTI VENETO” edita da EDK ica.
− Ha tenuto numerosi Convegni su temi vari, sempre nel settore amministrativo, partecipando a Conferenze, Seminari ed incontri di Studio.
− Nella sua qualità di Presidente della Multiutility AGSM S.p.A. Verona ha recentemente contribuito ad approvare il bando di projet financing, redatto sulla scorta del terzo decreto correttivo al Codice dei Contratti, per la costruzione di un termovalorizzatore del valore di 180 milioni di Euro.
− Ha seguito, sempre nella sua veste, tutte le procedure relative alla costruzione ed esecuzione di impianti nel settore delle energie rinnovabili (impianti fotovoltaici, impianti eolici, centrali idroelettriche), dando indicazioni strategiche agli uffici per quanto concerne la redazione dei progetti, degli studi di valutazione di impatto ambientale, nonché nei rapporti con le varie Pubbliche Amministrazioni.
− Ha seguito, sempre in tali settori, i rapporti con le autorità pubbliche.
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• Pubblicazioni:
− Commento pubblicato sulla “Rivista Appalti Veneto n.1 del 2006” sulla sentenza del Consiglio di Stato, sez.IV, 5 ottobre 2005, n. 5360, in merito alla facoltà dell’amministrazione appaltante di riesaminare, nell’esercizio del potere di autotutela, il procedimento di gara per emendarlo da errori commessi e da illegittimità verificatesi, pure in relazione all’eventuale illegittima ammissione o esclusione dalla gara di un’impresa concorrente.
− Commento pubblicato sulla “Rivista Appalti Veneto n.1 del 2006” sulla sentenze del Consiglio di Stato, sez.V, 29 novembre 2005 n. 6749, in merito al potere di autotutela della commissione di gara e sulla esclusione di una ditta disposta dopo la fase della verifica della documentazione per asserita mancanza di un documento prescritto dalla lex specialis.
− Commento pubblicato sulla “Rivista Appalti Veneto n.2 del 2006” sugli appalti pubblici tra competenze statali e competenze regionali – primi spunti anche alla luce del Codice dei contratti pubblici.
− Commenti pubblicati sulla “Rivista Edilizia Veronese 2007, Rassegna mensile del Collegio Costruttori Edili della Provincia di Verona” marzo 2007, nota di commento alla sentenza n. 400 del 2007 del Consiglio di Stato sulla vexata quaestio relativa alla decorrenza del termine per l’impugnazione di atti adottati durante le sedute della gara d’appalto in presenza di rappresentanti delle ditte partecipanti nonché nota di commento alla sentenza Tar Puglia- Lecce, sez.II- 26 gennaio 2007 n. 178, sull’illegittimità di una norma, contenuta nella legge Puglia, che obbligava le ditte concorrenti a prestare le giustificazioni dei prezzi offerti unitamente all’offerta medesima.
− Commenti pubblicati sulla “Rivista Edilizia Veronese 2007, Rassegna mensile del Collegio Costruttori Edili della Provincia di Verona” aprile 2007, nota di commento alla sentenza n. 1441 del 28 marzo 2007 del Consiglio di Stato sulla ammissione generalizzata alla gara se tutte le ditte hanno commesso lo stesso errore.
− Rassegna giurisprudenziale relativa agli appalti pubblici, pubblicata sulla “Rivista Edilizia Veronese 2007, Rassegna mensile del Collegio Costruttori Edili della Provincia di Verona” marzo 2007.
− Recensione sul libro “La disciplina dei contratti pubblici” a cura di Matteo Baldi e Alberto Tomei, Milano, Ipsoa, 2007 pubblicata su “ Rivista Amministrativa della Repubblica Italiana n.158 del 2008”.
− Commento pubblicato sulla “Rivista Amministrativa della Regione Veneto, supplemento alla Rivista Amministrativa della Repubblica Italiana, n.1 del 1994”, sull’ordinanza n.2572 del 22 ottobre 1992 del Comitato di controllo, sezione di Rovigo, sulla necessità di acquisire, o meno, il parere della competente U.L.S.S. prima della delibera di adozione di un nuovo strumento urbanistico.
− Commento pubblicato sulla “Rivista Amministrativa della Regione Veneto, supplemento alla Rivista Amministrativa della Repubblica Italiana, n. 1 del 1995”, sulla sentenza del Tar Veneto, sez.II, 18 febbraio 1994, n. 983, in merito all’autorizzazione regionale per l’attività di cava.
− Commento pubblicato sulla “Rivista Amministrativa della Regione Veneto, supplemento alla Rivista Amministrativa della Repubblica Italiana, n.3 del 2000”, sulla sentenza del Consiglio di Stato, sez.V, 23 febbraio 2000 n. 949, sui mutamenti d’uso nelle zone agricole.
− Commento pubblicato sulla “Rivista Amministrativa della Regione Veneto, supplemento alla Rivista Amministrativa della Repubblica Italiana, n. 2 del 2003”, sui parchi commerciali e centri commerciali e sull’esperienza veneta a confronto con le altre esperienze regionali.
− Commento pubblicato sulla “Legge Urbanistica della Regione Veneto – Commentario alla legge regionale del Veneto 23 aprile 2004 n.11” Corriere del Veneto 2005, in relazione agli artt. 41 e 42, sulle zone di tutela e fasce di rispetto nonché sui progetti di particolare rilievo.
− Commento pubblicato sul “Testo Unico delle Leggi Regionali in materia di Turismo – Legge regionale del Veneto 4 novembre 2002 n.33-Commentario” Corriere del Veneto 2005, in relazione agli artt. 28-31 sulle strutture ricettive all’aperto.
− Commento in corso di pubblicazione sulla Rivista Amministrativa Repubblica Italiana della sentenza del TAR Veneto n. 3630/07 relativa alla competenza degli Ingegneri civili a progettare su immobili vincolati ai sensi del D.Lgs. 490/99
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In fede
Verona/Roma 8 agosto 2023
Avv. Gian Paolo Sardos Albertini