Cosa ti differenzia dai tuoi diretti concorrenti?
Ho cominciato ad occuparmi di questi temi nel lontano 1997 e da allora sono passati più di vent'anni. Crescita personale, sviluppo personale, cambiamento erano i concetti che più mi interessavano e che sarebbero poi diventati un percorso di ricerca che ancora continua.
Ma perché tutto questo non rimanesse solo piacevole conoscenza da esibire a cena con gli amici, ho pensato di applicarlo in quello che definisco essere il settore più competitivo in assoluto ovvero il mondo dei mercati finanziari. La Borsa, sì!
Nel mondo della compravendita di azioni, titoli e cose del genere vige questo assioma molto semplice: se c'è uno che guadagna, contemporaneamente c'è uno che perde.
Qui non c'è la possibilità di fare "pari e patta". E questo lo si vede in "tempo reale" con i soldi che salgono o diminuiscono.
Ebbene in questo difficile settore, dove oltre ad una conoscenza tecnica davvero elevata ci vuole un altrettanto grado di "sangue freddo", ho pensato di applicare le tecniche e tutto ciò che imparavo per far migliorare i risultati ai miei clienti. E qui non si scherza: O FUNZIONA O NON FUNZIONA. NON CI SONO ALTERNATIVE.
Ebbene tra i miei clienti ho avuto quelli che sono oggi 4 Campioni Italiani di Trading (questo il nome tecnico di questa professione). Campioni? Sì, perché in questo settore, oltre al lavoro di compravendita di tutti i giorni, ci sono delle competizioni che vengono fatte con denaro reale (messo dai partecipanti) e che durano anche diversi mesi. Alla fine della competizione chi ha realizzato la percentuale di guadagno più alta sul capitale di partenza , vince il campionato. Se invece i soldi vengono persi, sono persi sul serio!
Ora, mi dicevo, se quello che ho studiato e provato tanto, funziona su un settore così difficile, può funzionare ovunque. Da qui l'idea di "esportare" il metodo, con i dovuti adattamenti, alla Vita e al Lavoro di tutti i giorni. Risultato? FUNZIONA!
Da me troverai un metodo completamente nuovo e originale che si chiama "BEST IN BLU" ("meglio in blu")! Un sistema cioè per generare performance nella vita e nel lavoro sbloccando le situazioni più intricate.
Questo aspetto lo rende molto diverso da ogni altro approccio. Te ne accorgerai presto appena avremo modo di conoscerci, a partire dal luogo, il mio studio un pò diverso dal solito e dalla modalità di lavoro che sperimenterai.
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Quali domande ti fanno di solito i clienti e come rispondi?
1) ...Ma è adatto anche a me che faccio il semplice dipendente?
- certo che si! Il coaching non è per una elite di privilegiati. È uno strumento di miglioramento disponibile per chiunque si pone obiettivi da raggiungere.
2) Lei non conosce a fondo il mio settore lavorativo o la mia situazione familiare e quindi come fa ad essermi di aiuto?
- verissimo, non conosco e non posso nemmeno essere esperto di ogni settore. Non mi interessa fare il tuttologo. Ma il metodo che utilizzo, dato che agisce sulla persona, può essere applicato a qualsiasi persona, indipendentemente da quello che fa. È la persona che fa la differenza. Sempre!
3) È un programma/metodo che funziona solo per gli adulti?
- assolutamente no! Anzi vorrei quasi dire che i giovani, un pò meno condizionati (fosse solo per un numero di anni inferiori immersi nell'addestramento di questa società), hanno forse più possibilità di andare, migliorare... e in maniera anche più veloce.
4) Posso avere dei benefici anche per impostare la mia carriera professionale?
- assolutissimamente si! Questo metodo ha la prerogativa di darti più lucidità, capacità di discernimento e di decisione di fronte alle scelte importanti della vita e del business. Una volta che sai come funzioni TU... non ti sembrerà vero..
5) Mi sembra difficile un percorso come questo
- difficile no. Impegnativo si! Non è "difficile" sapere e capire come funziona un apparecchio se c'è un tecnico che te lo spiega. Impegnativo invece può diventare il suo utilizzo. Ma per questo...siamo attrezzati. Vedrai!
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Hai qualche esperienza che ti piacerebbe condividere?
Come ho già accennato,, ho testato e ritestato il mio metodo nel mondo del trading (le compravendite e gli investimenti di borsa). Un ambiente che conosco molto bene perchè anch'io vi operavo fin dal lontano 2004. In questo ambiente c'è un evento che si chiama "cigno nero" che sta a significare il momento in cui un investitore, per un errore molto grosso che fa o per una improvvisa situazione negativa in cui si trova, perde tutto!!
Ebbene tutto è cominciato da lì
Èh si! Ècominciato tutto così: era il 2004. Un giorno, durante una lezione del master in economia che stavo frequentando, il professore ci presenta una slide con il grafico di un indice di borsa. E ci spiega come si può leggere il mercato e il concetto di trading. Per me è un’autentica folgorazione. Convinco il professore a fare due lezioni aggiuntive su quel tema (che non era previsto nel programma) convincendo, a mia volta, i compagni di corso a partecipare alle due lezioni. Da quelle famose lezioni è iniziato il mio lungo rapporto con il trading che ormai dura da quasi 14 anni.
Ho cominciato acquistando i primi libri di trading. Inizio i primi corsi a pagamento, tutti di buon livello. Quando però si tratta di arrivare al dunque… non c’è verso. Qualcosa non va. Ho pensato immediatamente che fosse per le ancora poche conoscenze tecniche. E giù a fare ancora corsi. Risultati: si, qualcosa, non si può dire che fossero bellissimi, ma non tali da giustificare tutto questo sforzo, impegno e soldi spesi in formazione (mi dicevo infatti: come puoi pensare di diventare un trader senza formarti? Affideresti la tua vita ad un chirurgo che ha letto qualche pdf gratuito su come si mette un bypass al cuore)?
Allora decido di sospendere un po’. Forse non fa per me. Qualche tempo dopo però, come un canto di sirene all’orecchio, riprendo. Una passione è una passione: non la puoi reprimere a lungo. Un pò come avviene quando smetti di sciare per un periodo di tempo. Rivedi un giorno gli sci in garage e ti viene la nostalgia di quando scendevi accarezzato dal vento in qualche pista ben innevata.
Un grande desiderio e, come ti dicevo, riprendo a fare trading … ed è la volta buona. Gran trading, belle operazioni: un momento magico. Ho in mano il pallino giusto e mi sento veramente capace. Un po’ come essere sopra il tetto del mondo. Ma qualche tempo dopo infilo il tunnel in senso opposto. Trading asfittico, pochi gain (operazioni che si concludono in positivo) fino all'incontro con il famoso, leggendario, temuto e conosciuto dai più come “il cigno nero”.
Un’operazione maldestra, una “size” (che è il valore dell’operazione) maldestra, figlia di una decisione maldestra in un momento maldestro, mi trasforma da trader in “cassettista” (colui che mantiene aperta un’operazione andata male nella speranza che un giorno, non si sa quando, la situazione inverta). Azzerai il conto. Era estate, in vacanza con la famiglia.
Fu un colpo durissimo. Certo non cambiava il mio tenore di vita (per fortuna davvero), ma il capitale psicologico (la fiducia in me stesso), si era dissipato. Un po’ come accade quando l’antimateria viene a contatto con la materia: la dissoluzione. Fu un momento davvero duro con conseguente stop delle operazioni di trading. Mi ritrovai a riflettere a lungo e a cercare una risposta che il solo ambito del trading non mi poteva dare.
Devi sapere che, oltre ai numerosi corsi operativi fatti con altrettanto numerosi trader, gli anni precedenti avevo acquisito un master in economia e gestione della piccola/media impresa; un secondo master in marketing e finanza; avevo fondato due aziende, ero stato un libero professionista, avevo contribuito a far nascere e portare al successo uno dei portali più importanti in Italia nell’ambito degli strumenti musicali e quindi mi ripetevo: “non mi sembra di essere proprio un incapace; qualcosa l’ho imparata anch’io e la so fare bene. Com’è possibile che possa accadere una cosa del genere”?! E poiché tra le mie passioni, già da qualche tempo rpima vi era lo studio delle neuroscienze, del comportamento della persona, dello sviluppo personale, dell'espansione delle potenzialità ... e della meccanica quantistica, insomma di tutto ciò che contribuisce alla crescita personale, decisi di vedere se in questi ambiti ci potesse essere una risposta alle innumerevoli domande che da quel fatidico giorno si erano piantate nella mia mente:
• Com’è possibile che ci siano periodi di grandi performance seguiti da altri di inefficienza tali da mettere a repentaglio il lavoro dei mesi precedenti?
• Come può accadere che da una singola operazione si possa innescare una “reazione a catena” tale da portare alla distruzione tutto quello che avevo fatto?!
• Come può essere che a momenti magici si alternino periodi in cui tutto è difficile e le stesse cose di prima non producono i medesimi risultati?
• Ma il trading ( e anche la mia vita) devono funzionare proprio così??
• Da cosa dipendono questi "alti e bassi"?
• Come funziona realmente la realtà attorno a me?
In altre parole: se il quoziente intellettivo e le tecniche operative non mi mancano; ho ottenuto dei buoni successi in altri ambiti; ho studiato un sacco di sistemi con i migliori del momento, come può essere che funzioni ad intermittenza? Non ci sono portato forse? Non fa per me? E che vuol dire “essere portati”?
Come se non bastasse, anche i diversi corsi “motivazionali” ai quali avevo nel frattempo partecipato non avevano dato alcun risultato stabile.
E dopo tante ricerche, prove, e ricerche, e ancora prove, e ancora ricerche, finalmente avevo trovato una risposta.
Ci sono voluti alcuni anni anche per me. Ma da qui è uscito il TRADER'S PERFORMANCE SYSTEM il metodo che ha permesso a tantissime persone che fanno questo mestiere di migliorare il proprio rendimento e la qualità della loro vita.
Da qui è nata la versione "LIFE". Le stesse tecniche che ho usato in quest'ambito, generano performance veramente incredibili anche negli altri ambiti. Da quello relazionale a al business, dallo sport al tempo libero. A proposito tra i miei clienti ci sono sportivi, manager, dipendenti, operai professionisti, imprenditori, apprendisti....
Te lo ripeto: non è l'ambiente che fa la differenza, SEI TU!
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