Non amo i confronti o le critiche: ciò che posso dire è che tutti gli studenti che ho seguito, hanno raggiunto l'obiettivo che si erano prefissati (a volte prima, a volte dopo, rispetto ai tempi che loro stessi immaginavano, ma in ogni caso con esito positivo).
Ho visto "nascere" l'informatica: dalle schede perforate, alle soluzioni in cloud. E' un campo molto affascinante, sempre in evoluzione. Dalle prime lezioni ad amici e parenti, si è trasformata in una "professione" che è per me quasi un "gioco", non vivendola come lavoro bensì come passione... Da lì alle materie scientifiche il passo è stato breve. Il fascino di contribuire a diffondere i segreti dello scibile umano, credo abbia pochi paragoni nella vita! ;)
Le domande sono le più disparate, perché spesso la materia che ci si appresta ad imparare sembra ostica ed oscura, solo perché non la conosciamo bene. Ma una volta apprese le fondamenta, imparato qualche "trucco", e soprattutto esercitatosi col "paracadute" (l'insegnante che ti supporta), beh diventerà semplice e giocosa!
Anche se la base di ogni materia scientifica è la rigorosa logica, introdurre elementi emozionali e metafore concrete, rende molto più semplice l'apprendimento e l'appassionarsi a ciò che prima sembrava ostico. C'è un proverbio che non mi piace affatto e recita: "di sa fare, fa... chi non sa fare, insegna!". Beh, proprio per smentirlo io sono il primo a "fare" (realizzazione di progetti anche complessi), oltre ad amare di "insegnare" agli altri come farlo...
Ricordate la prima volta che avete provato a guidare un'auto? Ponevate attenzione ad ogni singolo pedale, allo sterzo, alle marce... troppe cose, tutte insieme... Com'è ora guidare? Naturale come bere un bicchiere d'acqua... Beh, non ci crederete ma anche l'informatica, la fisica o la matematica possono essere altrettanto naturali... tant'è che fanno parte delle "Scienze naturali"!