Se si parla del tree-climbing, indubbiamente l'aspetto ludico-sportivo. Per tutto il resto il lavorare all'aperto essendo a contatto con la natura e, nello specifico dell'arboricoltura, entrare in un qualche modo in relazione con esseri viventi molto più grandi e antichi con un rapporto individuale, nella speranza di poterli gestire al meglio affinché anche le generazioni future possano apprezzarne la bellezza e ricevere i doni che sanno farci.
Ancora purtroppo capita spesso che dei clienti richiedano la capitozzatura di un albero. Per motivi etico-professionali, legati anche alle conoscenze della moderna arboricoltura, rifiuto di capitozzare piante che, per loro fortuna, non hanno mai ricevuto questo trattamento: le alternative ci sono, io le propongo e spesso si finisce per concordare l'alternativa migliore.
Il lavoro dell'arboricoltore, soprattutto se si parla di tree-climbing, presenta notevoli pericoli. Solo chi è adeguatamente formato e preparato può ridurre e quasi azzerare il rischio. Attenzione a chi vi rivolgete! Richiedete senza imbarazzo la certificazione prevista dalla legge.