La mia giovane età potrebbe essere associata a poca esperienza, ma in realtà mi rende molto ben aggiornata su tutte le innovazioni tecnologiche nel mercato del make-up. Sfrutto i social media per seguire i maggiori colossi in questo mercato e restare al passo con le loro innovazioni: perché il make-up è soprattutto tecnologia. Per realizzare prodotti efficaci infatti è essenziale conoscere le formulazioni chimiche e le texture dei vari prodotti. Aggiornarsi costantemente è l’unico modo per poter offrire al cliente un servizio d’avanguardia e di ultimo livello.
Il make-up può enfatizzare la naturale bellezza di ognuno e sentirci a nostro agio con il nostro riflesso è una delle sensazioni più belle, ciò che davvero mi soddisfa è far sentire meravigliose le mie clienti, con un make-up long-lasting che possa preservare questa sensazione più a lungo possibile.
Spesso mi chiedono come realizzare una buona base: la soluzione è trovare la texture migliore per la propria tipologia di pelle in base alle proprie esigenze. Il make-up non ha regole e dipende dai gusti personali, per questo è impossibile offrire a tutti una risposta univoca, ma si rende necessaria una breve consulenza per spiegare alla cliente come valorizzarsi a seconda delle sue necessità. Per una pelle più secca per esempio si renderà sicuramente necessario un boost di idratazione, quindi anche il fondotinta e in generale i prodotti viso dovranno avere una texture sottile e morbida. Invece per una pelle grassa che vuole nascondere le imperfezioni sicuramente servirà un prodotto più coprente da fissare per bene con una cipria, se non con la tecnica del baking, senza mai rinunciare a una bella crema idratante prima della stesura del fondotinta, perché per avere una bella base make-up il segreto sta nell’avere una bella tela di partenza, cioè una pelle idratata.
Questo è un lavoro che spesso viene sottovalutato: si tende a pensare che il make-up artist sia semplicemente una persona portata per il trucco, che quindi sfrutta questo suo talento a fini di lucro, ma la realtà è ben altra. Il make-up artist è un professionista: non solo conosce la teoria del colore, ha studiato le forme e le tipologie di viso, di pelle, di occhio, di labbra, per imparare più che come correggerle, come valorizzarle; ha studiato come prendersi cura della cliente anche igienizzando tutti i suoi strumenti e i prodotti che utilizza; conosce i prodotti migliori sul mercato e sa consigliarli alla cliente in base alle esigenze personali; effettua un vero e proprio investimento per costruire il proprio kit e la propria immagine di professionista. Mi piacerebbe che ci fosse una maggiore sensibilizzazione sulla formazione continua che un make-up artist sostiene per offrire ai clienti il servizio migliore possibile!