L'orientamento adleriano, che considera tre compiti vitali per ognuno di noi in cui riattiva: sfera affettiva, lavoro e reti sociali.
Il lavoro in tandem che si crea a tu per tu con il mio cliente (singolo o coppia) : è il cliente stesso a guidarmi verso i suoi obiettivi, anche se non ne è ancora consapevole.
Le problematiche per cui i miei clienti si rivolgono a me sono tipiche della sfera affettiva e della comunicazione a due con il partner, con i figli, con i colleghi. Talvolta la causa scatenante è un disagio che si manifesta a livello fisico, che comunica bisogno di dare un nome alle emozioni che si sta vivendo.
Il counselling è diverso dalla psicoterapia. E' un'attività professionale di ascolto attivo che non ristruttura mai la personalità del cliente e che non accoglie una domanda di cura. L'obiettivo del counselling infatti è ricercare benessere, in un momento particolarmente difficile. Il focus temporale è il "qui e ora". E' un percorso breve che si completa in una decina di incontri.
Nei percorsi di counselling di coppia, i membri della coppia possono venire a colloquio individualmente una volta nell'arco del percorso di coppia concordato. Questo aiuta a entrare più in profondità con ciascuno di loro, e a centrare quei vissuti individuali che in presenza del partner talvolta non possono emergere perché la dinamica di coppia si è già attivata.