innanzitutto la prospettiva del conflitto come risorsa, come occasione per imparare, per capire meglio se stessi e la relazione con gli altri. Molti anni di esperienza e una preparazione specifica nell'aiutare ragazzi con difficoltà nell'apprendimento o demotivati; adulti in fasi cruciali in ambito familiare e professionale, genitori, nella funzione educativa, e familiari che hanno dovuto affrontare il compito di accudimento di cari in difficoltà. sicuramente, il portare il cliente a cambiare la prospettiva di analisi del problema.
la relazione con il cliente e con il gruppo, la voglia di aiutarli a ritrovare potenzialità e risorse interne, a mettere in luce la loro personalità; mi piace vederli crescere. Mi piace accompagnare le persone nella ricerca di comprensione dei problemi e delle situazioni conflittuali e aiutarle a trovare nuove modalità di relazione, sostenibili ed efficaci.
Mi chiedono una soluzione facile e veloce ai problemi, io rispondo che, se ben accompagnati, loro sono gli unici che possono trovare la soluzione più adatta, sostenibile ed efficace.
io mi occupo di problematiche legate ai nodi e ai passaggi della vita, personale, familiare e professionale, non mi occupo di patologia. infatti parlo di cliente e non "paziente". Il counselor non è uno psicologo e, nel caso, sarà mia cura e responsabilità indirizzare il cliente allo specialista che ritengo più adeguato di me per la sua problematica.
un intervento in azienda, per migliorare la relazione dello staff con un collega con la sindrome di Down. Ancora prima del rientro del collega, la relazione all'interno dello staff era migliorata sensibilmente perché le dinamiche assertive imparate avevano permesso di esprimere meglio punti critici e proposte migliorative proprio perché incentrate sugli obiettivi e non su colpe o aspetti personali. ho collaborato con l'associazione Sloworking di Vimercate nella progettazione e nella conduzione dei progetti: "VivaIo", volto ad aiutare le donne a rimettersi in gioco professionalmente; "Ricomincio da me", volto a potenziare l'autostima e a ridefinire il proprio ruolo in famiglia e sul lavoro; "NutriMenti", in collaborazione anche con Caritas Vimercate, volto alla rimotivazione e ad aiutare alcuni utenti del centro nel reinserirsi in un percorso lavorativo.