Ho scelto di lavorare su entrambi i piani, educativo con i ragazzi e pedagogico con i genitori, per poter dare un contributo più consapevole e attento. Avere il contatto diretto e aperto con i giovani mi aiuta a comprendere l'evoluzione costante del modo e delle forme in cui esprimono i bisogni evolutivi di sempre e, di conseguenza, mi aiuta ad offrire ai genitori uno sguardo differente sui figli e sulle dinamiche affettive che li coinvolgono, così che possano trovare le modalità educative più vicine al loro sentire e, nello stesso tempo, più efficaci e sostenibili per entrambi.
Accogliere le persone, conoscere il loro mondo, ampliare il punto di vista, essere d'aiuto nel ritrovare il contatto con se stessi e modalità relazionali più funzionali nell'incontro con gli altri.
Cosa fa un counselor pedagogico? Nel colloquio di counseling pedagogico l'attenzione è rivolta alla situazione educativa che il genitore sta vivendo: uno spazio di ascolto e riflessione guidata per un agire educativo più consapevole e organizzato, soprattutto difronte a bambini aggressivi o remissivi, adolescenti problematici, difficoltà scolastiche o minore autonomia rispetto all'età. Il counseling pedagogico offre un supporto nella gestione di separazioni in atto tra genitori, un aiuto nel mantenere una relazione genitoriale funzionale anche se la coppia si divide e prende strade diverse.
Una risorsa importante al mio operare è il poter contare su un'equipe di professionisti di aiuto, Psicologi, Coach, educatori, nell'ottica di offrire al cliente un supporto sempre più efficace e mirato al sul bisogno.
Durante questo lungo e faticoso periodo particolare, ho offerto uno sportello di ascolto gratuito per il comune di Vimercate.