Lepomme Photostudio

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LAURA FARNETI CURRICULUM VITAE Nata a Cagliari nel 1975, nel 2004 si laurea in lettere moderne con indirizzo antropologico presso l’Università degli Studi di Siena. Dal 2005 documenta diversi festival dell’isola, convegni ed eventi culturali, arte e spettacolo. Dal 2006 al 2007 collabora come antropologa visuale con il CNR di Cagliari, sotto la guida di Luciano Gallinari per progetti di sul territorio. Dal 2007 al 2009 lavora come assistente e segretaria di produzione per Antonio Saba, (società Cocco&Saba) con il ruolo di segretaria di produzione e assistente fotografo. Lo studio si occupa di fotografia industriale, commerciale ed editoriale. Dal 2008 inizia a occuparsi di formazione, per conto di progetti pubblici o iniziative private. Nel 2010 realizza le immagini fotografiche per la campagna di sensibilizzazione INAIL per conto del Centro Internazionale del Fumetto, con quale collabora in seguito per la documentazione delle seguenti edizioni del festival NUES Dal 2011 è titolare dello studio Lepomme che offre servizi commerciali e personali (con specializzazione in fotografia di scena e immobiliare) di alto profilo professionale e si avvale della collaborazione di professionisti del settore grafico, illustrativo, fotografico Nel 2012 realizza insieme alla ricercatrice Simonetta Sitzia il documentario sul tema della migrazione femminile “Se partir si deve” finanziato dall’assessorato delle Pari Opportunità. Da questa occasione è nato il progetto fotografico Migrantesse, pubblicato in seguito nella rivista La Collina per espressa volontà del compianto Giorgio Pisano. Nel 2014 allestisce la mostra fotografica itinerante Gisella Congia: Me, the Imperfect Mother per la manifestazione Maledonne organizzata dal Teatro del Sale all’interno della rassegna “Ricucire il mondo, Cagliari contro la violenza”. Nello stesso anno partecipa per conto dell’associazione Hybris come fotografa e regista al progetto multimediale “Il più forte”, prodotto tra Seui e Cagliari come omaggio allo scrittore e intellettuale Filiberto Farci. Il video è fruibile stabilmente all’interno del museo di Seui. Nel 2015, insieme all’artista Erik Chevalier e alla curatrice Emanuela Falqui, collabora all’organizzazione della residenza in Sardegna delle artiste sudafricane Zanele Muholi e Lindeka Quampi (accompagnate dalla giornalista e attivista Lerato Dumse) e alla realizzazione di una loro mostra al MAN, in collaborazione con l’università di Cagliari e il Man di Nuoro (direzione di Lorenzo Giusti). Nello stesso anno fonda, insieme a Erik Chevalier, lo studio d’arte Arc LaRue. Nel 2017 realizza insieme alla fotografa Gisella Congia la campagna di sensibilizzazione sul tema della genitorialità per conto del CLUB DEI GENITORI La Famiglia Mulinostanco Dal 2018 al 2019 documenta per conto di ILLADOR e della Fondazione del Banco di Sardegna le due edizioni della manifestazione di divulgazione scientifica LAB BOAT a bordo dell’Adriatica, trasformata in laboratorio galleggiante e impegnata a condurre il periplo della Sardegna con questa missione. La manifestazione è stata organizzata dal CRS4 e finanziata dal Banco di Sardegna e da Film Commission. Dal 2019 al 2021 Collabora al progetto EDITORIALE E MULTIMEDIALE NONTURISMO progetto con foto e illustrazioni per la realizzazione delle guide edite da Ediciclo su Sant’Elia e Giorgino.