Non credo che nel Coaching ci siano ci correnti. Ad ogni modo penso ci sia una netta differenza tra chi studia per diventare un Coach, un riferimento, e chi lo è già per natura e si limita ad approfondirne gli aspetti ed accrescere la propria conoscenza. Le persone funzionano secondo dei meccanismi ma non sono delle macchine.
Mi piace vedere gli altri stare meglio e provo una grande soddisfazione nel ricevere messaggi da chi dopo un percorso insieme continua a farcela da solo/a.
Le domande più quotate sono "come fai a conoscermi già così bene dopo pochissimo?" dove la risposta sta nell'essere capace di leggere le persone con le quali ti relazioni. L'altra è "quanto costa una tua prestazione?" e qui la risposta è che dipende da tanti fattori e che dobbiamo capire insieme cosa andremo a fare, solo dopo questo è possibile quantificare.
Non amo le certificazioni. I veri Coach studiano 24 ore al giorno e non lo fanno sì dei libri. Lo fanno su se stessi e su tutto quello che li circonda. Non credo alle scuole in questo settore.
Mi piacerebbe che poteste parlare con le persone alle quali ho migliorato la vita e che mi hanno mandato dei messaggi fantastici ringraziandomi.