La fotografia è una passione che mi accompagna da moltissimi anni, quando, appena sedicenne, sono entrato a far parte di uno studio fotografico professionista cercando con lo sguardo senza entrare nel merito tutte le sfaccettature che questo lavoro (passione ne comporta).
Oggi, dopo e migliaia di scatti, mi trovo qua, impegnato a parlarvi della mia professione in modo così poco professionale, d'altra parte non riesco a parlare di fotografia mantenendo un atteggiamento impersonale, distaccato, per me è semplicemente impossibile.
Dunque chi sono?
Sono una persona che cerca di trasformare una passione nella sua professione.
La fotografia dal mio punto di vista:
E' l'oggettivazione della mia soggettività, il momento in cui il mio modo di vedere (e quindi la mia soggettività) diventa tangibile, un'istanza oggettiva che posso condividere con gli altri.
Questo è sostanzialmente ciò che, più o meno consapevolmente, fanno tutti i fotografi, e da ciò deriva la necessità di riflettere bene prima di rivolgersi a questo o a quel professionista, capire se il suo punto di vista e la sua sensibilità sono congruenti con le aspettative di chi richiede una sua prestazione.
Cosa ritraggo:
Tutto, ma mi occupo principalmente di fotografia di still Life e ritrattistica,
"Tutto" è una parola un pò impegnativa, probabilmente qualcuno storcerà il naso, d'altra parte siamo nell'era degli "specialisti".
Forse è così, forse no, ma fotografare mi da l'opportunità di entrare in contatto con persone, discipline, che , altrimenti, sarebbero distanti da me. Con curiosità osservo, studio, poi racconto, per questo fotografo "tutto" e più una cosa è nuova e meglio è.
Come fotografo?
Il mio approccio alla fotografia è improntato alla spontaneità, non faccio pose, semplicemente mi muovo nella scena cercando il modo migliore per raccontare ciò che sta accadendo, inseguo i particolari e tento di catturare i momenti unici, gli aspetti curiosi, le peculiarità d'una situazione.Eccomi qua.