Non so cosa mi differenzi dagli altri miei colleghi, ognuno di noi è unico e di conseguenza lavora a modo suo.
Mi piace lasciare che sia la persona a compiere i suoi passi senza forzature, nella totale accettazione di ciò che è nel momento presente. Sia che faccia un massaggio o una seduta di colloquio personale ciò che importa è rimanere in ascolto di quello che la persona mi sta portando avendo fiducia di quello che sta avvenendo e che avverrà, anche se non dovesse succedere niente...
Sono un caso disperato...? Sono pazzo/a...? Non ci sono risposte preconfezionate, dipende dalla persona che ho davanti e dal momento. Mi piace molto rispondere con ironia se la situazione lo permette...