La figura del coach è imbruttita da non-professionisti/impostori che non hanno alcuna certificazione o competenza professionale. Ecco perchè invito qualunque possibile cliente ad accertarsi che il coach sia iscritto all'Associazione Italiana Coach Professionisti. Dopo questa premessa incentrata sulla totale trasparenza e professionalità, posso affermare che ogni vero Coach opera sul cliente con le competenze AICP attingendo contemporaneamente alla propria unicità interiore!
Il coaching ha reso realmente produttivo il mio potenziale altruistico: quando vedo il sorriso di un cliente realizzato, mi sento profondamente felice... per non parlare della grandissima soddisfazione nel fargli guadagnare l' AUTONOMIA, a dispetto di chi crea rapporti professionali basati sulla dipendenza. Un cliente che impara a "camminare sulle sue gambe" è una vittoria condivisa :)
Il coaching veramente funziona al contrario...! e' proprio il coach che costruisce questa allenza con il cliente tramite delle domande che riescono a sbloccarlo. Tuttavia è utile segnalare che i quesiti più frequenti che mi vengono posti durante la prima sessione sono: "riuscirò a farcela?"; "quanto mi costerà questo percorso?". Alla prima domanda rispondo sempre che se l'obiettivo è realmente desiderato ed importante, non ci sono ostacoli insuperabili; nel caso della seconda domanda, dico sempre che si tratta di un investimento per se stessi e ovviamente comunico il costo di ogni sessione... onestissimo ( visti i tempi che corrono!).
Una sessione di coaching può svolgersi sia di presenza (dispongo di uno studio), che via skype. E' per questo che non metto limite al territorio in cui lavorare assieme al cliente. E' bene informare i possibili clienti che ogni sessione ha una durata di un'ora e la frequenza verrà concordata con il cliente stesso in base alle sue esigenze e alle mie disponibilità. Per sessione s'intende un arco di tempo in cui assieme al cliente lavoro tramite delle domande, test...ma soprattutto tanto ascolto!
Credo sia importante far sapere a chi legge di me, che anche io sono stata una coachee (cliente). Se sono diventata una Coach professionista è perchè la prima cliente soddisfatta sono stata io. Il beneficio che ho tratto dall'esperienza del coaching è diventato uno strumento da diffondere e con cui far stare bene gli altri. Ecco perchè l'esperienza più importante è la mia: non esiste "chi ne sa più di te" o "il genio di turno"... siamo tutti dotati di enormi potenzialità che aspettano solo di essere messe in luce, ma soprattutto siamo tutti capaci di rendere noi stessi felici, senza appigliarci a qualcosa o qualcuno fuori di noi... Dobbiamo solo trovare "la chiave" ed il coach sa "pescare" nel tuo mazzo :)