Un lavoro creativo difficilmente è monotono. Avere una buona idea, svilupparla, condividerla e realizzarla mi da soddisfazione. Penso sempre al risultato finale: mi piace fare ricerche su ciò che non conosco, prendere spunto, prepararmi per essere pronta a rispondere alle necessità del mio cliente. Eppure, oltre a essere creativa, sono puntigliosa e precisa. Impaginare un libro si discosta molto dall’essere creativo: saper costruire la giusta gabbia, cercare un carattere e la giusta interlinea, eliminare i refusi mi rammenta un po’ il certosino d’altri tempi ma in versione computerizzata. Ecco come mi sento, un certosino moderno.
Riuscire a creare un rapporto di fiducia, mettere a suo agio la persona che mi contatta, far capire che può fidarsi di me è un particolare importante del mio lavoro. Non sono invadente, la semplicità che manifesto è vincente.
Ho avuto la fortuna di incontrare persone che mi hanno insegnato molto e colleghi che diventavano buoni “compagni di viaggio”. Poter passare gran parte della giornata lavorativa in modo sereno, con persone che ti apprezzano non ha prezzo.