Il mio percorso di formazione è stato particolare ma è ciò che differenzia il mio lavoro rispetto a quello di altri colleghi. Sono diplomato come grafico e illustratore e successivamente sono approdato agli audiovisivi attraverso il cinema documentario e il videoclip musicale; tutti questi elementi contribuiscono ad arricchire nei dettagli i miei lavori.
Del mio lavoro amo l'indipendenza e la varietà: ogni giornata è diversa dalla precedente e cambiano sempre le sfide e gli obiettivi. Parallelamente al lavoro commissionato ho sempre qualche progetto personale, ricerche che conduco per passione ma che si intrecciano e arricchiscono i progetti commerciali.
Alcuni clienti spesso chiedono un preventivo economico seguendo una tempistica precoce. Questo accade perchè non tutti hanno una conoscenza precisa sulla produzione di contenuti e delle variabili economiche che possono presentarsi. La mia risposta è quella di proporre sempre l'incontro fisico dove, parlando del progetto, si possono individuare i costi precisi (non di più, non di meno).
In questi anni ho scelto un tipo di attrezzatura col migliore equilibrio tra versatilità e qualità e questo mi rende capace di affrontare progetti diversi in modo completo, tuttavia ho coltivato anche una rete di colleghi con cui poter affrontare progetti che richiedono lavoro di team, e professionalità da consigliare nel caso la natura della richiesta lo richieda.
Durante uno dei primi matrimoni che ho girato uno sposo mi disse che era molto nervoso e in quel momento gli ho risposto che lo ero anch'io. La cosa lo stupì in un certo senso ma per tutta la giornata mi percepì come alleato e non come intruso. Anche adesso quando mi preparo al lavoro penso che "non ci si abitua mai" ma quell'episodio mi ha suggerito che la tensione si può ribaltare in positivo se ti permette di sentire maggiore empatia con le persone con cui stai lavorando.