Ho molta esperienza nel gestire anche specifiche resistenze, difficoltà e/o insicurezze nell'apprendimento. Sono molto scrupolosa e accurata in tutti i lavori che accetto di svolgere, e sono particolarmente orientata al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Mi piacciono tutti gli aspetti del mio lavoro, sia nell'insegnamento che nella traduzione. Mi piace la ricerca, la creatività, la programmazione richieste, per esempio per la programmazione di un corso, di un ciclo di lezioni; o la ricerca linguistica necessaria per portare a termine una traduzione. Ho una particolare inclinazione alla ricerca e alla creatività, avendo anche delle interessanti competenze di disegno e di pittura.
Gli studenti in genere sono sempre preoccupati di non essere portati allo studio di una lingua straniera. In realtà, per lo più si tratta di un problema di insicurezza che, una volta affrontato correttamente, si può spesso risolvere o migliorare anche con risultati molto soddisfacenti. Anche gli adulti spesso pensano di non avere quello che serve per affrontare un percorso di apprendimento di una lingua straniera. L'esperienza ha rivelato, invece, che anche i più restii possono raggiungere risultati insperati. Chiaramente poi ogni esperienza di apprendimento è condizionata dalla personalità e dal carattere individuali.
Per quel che riguarda le traduzioni, avendo io esperienza, ma non essendo una veterana del settore, credo sia importante accettare un incarico solo quando si pensa di avere le competenze necessarie per portarlo a termine per bene. Per quanto riguarda, invece, il libero insegnamento, ritengo che allenarsi ad adottare un atteggiamento positivo possa aiutare molto nel facilitare il percorso di apprendimento.
Ho molta esperienza nella ideazione, programmazione e conduzione di corsi di lingua, per esempio con adulti, e di cicli di recupero con studenti. Un mio tratto distintivo è che, soprattutto in alcuni contesti, la creatività può assumere un ruolo interessante. Quando può aiutare, la adotto sia con i più piccoli che con i più grandi, per esempio ricorrendo a giochi linguistici o all'uso delle immagini. Può essere uno stimolo in più per rendere l'apprendimento più leggero e più ludico.