La mia formazione pluriennale e la mia curiosità per l'architettura del paesaggio mi hanno permesso di maturare negli anni differenti tipologie di progettazione in armonia con l'ambiente e in accordo con le esigenze della clientela.
La mia passione per tutto ciò che è natura e la possibilità di esprimere la mia creatività mi fanno apprezzare, giorno dopo giorno, il mio lavoro. Lavorare con elementi vegetali e cercare di diffondere la "cultura verde", in un mondo sempre più rivolto al cemento e all'asfalto, mi riempie di gratificazioni e soddisfazioni.
La domanda più frequente è: "mi piacciono molto i fiori e le piante...ma sarò in grado di seguire un giardino?". La mia risposta di solito è la seguente: "Tutti sono in grado si curare un giardino...basta un po' di buona volontà e passione ma non bisogna farsi scoraggiare dai primi insuccessi...inevitabili!...un po' alla volta si prenderà confidenza con le essenze e con il passare del tempo si apprenderanno le loro esigenze arrivando, così, a grandi soddisfazioni...e poi l'attenta supervisione di un architetto paesaggista vi sarà di grande aiuto".
La progettazione del paesaggio è una disciplina molto dura perché richiede una pluralità di competenze e una continua formazione, ma proprio per questi motivi la rende unica e un' "arte" senza uguali: un connubio fra architettura e natura, armonia fra elementi antropici e naturali, punto d'unione fra uomo e natura...non per nulla il paradiso terrestre era un giardino...il giardino dell' Eden!