A me piace lavorare con le persone e la loro vocalità x scoprire, lungo il percorso canoro, quali risultati possiamo raggiungere insieme.
Mi soddisfa creare un percorso per ogni singolo allievo e vedere che attraverso piccoli e/o grandi passi viene raggiunto un'obiettivo prefissato
Le domande sono le più disparate. La più frequente è: "Come affronti la paura da palcoscenico?" Risposta: Con la consapevolezza che ho preparato al meglio la canzone e che salgo sul palco per divertirmi durante l'esibizione, perchè il palco è fatto per interpretare un ruolo e possiamo essere ogni volta quello che vogliamo.
Il canto è, se vogliamo, una materia molto intima, che richiede a chi la studia la necessità di condividere una parte di se stessi con gli altri. Non sempre si è predisposti nel volerlo fare, per svariati motivi (è difficile volersi esporre, mettere in gioco; non si riesce ad essere incisivi; si teme il giudizio degli altri...). Io consiglio sempre di usare il proprio cuore e la propria passione e veicolarle attraverso la propria voce. Questa è sempre la carta vincente: il pubblico attende un unico regalo, l'emozione. Noi cantanti possiamo regalare gioia e fare la differenza nella vita delle persone che in quel momento ci ascoltano. Non c'è condivisione più grande.