Nicola Costa, attore, regista e drammaturgo è uno tra i più attivi e poliedrici teatranti siciliani. Dopo il titolo Accademico conseguito presso l’Accademia Internazionale “Sant’Agostino” di Roma ha approfondito la formazione teatrale con artisti del calibro di Yves Lebreton, Giovanni Cutrufelli, Lello Arena, Carmelo Vassallo, Lina Wertmuller. Vincitore con i suoi testi per il teatro di numerosi premi nazionali, tra i quali: - nel 2002 il Premio Letterario Europeo di Nuova Drammaturgia di Piediluco (Terni) con lo spettacolo "Elgema” e la Segnalazione Critica alla XIII Edizione del Premio Nazionale “Garcia Lorca” di Torino con il testo “Via De Logu, 30”; - nel 2003 a Venezia, vince la IV Edizione del Premio Nazionale “I Fiumi” con lo spettacolo “La Porta”: - nel 2007 riceve ad Acireale il Premio “Aci e Galatea” per il Teatro, riservato alle personalità artistiche siciliane che con il loro impegno e la loro professionalità hanno contribuito ad esportare un’immagine della Sicilia culturalmente vincente; - nel 2012 riceve la Nomina di Socio Onorario del “Centro Studi Parlamento della Legalità” per il suo impegno civile espresso attraverso i suoi testi per il teatro a favore di una cultura di pace, giustizia, legalità e solidarietà nel territorio e ricevuto, nella giornata della Memoria, a Montecitorio dal Presidente della Camera dei Deputati. - Nel 2019 riceve il Premio alla sez. “Sviluppo Culturale” della XIII Kermesse di Moda Teatrale organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Catania. - Nell’Agosto 2023 riceve il Premio Eccellenza Teatrale Siciliana della II Edizione “PRT 2023 – Galà dei migliori della radio e della televisione siciliana”, organizzato dal Comune di Aci Sant’Antonio (Ct). - Dal 2010 è Direttore Artistico, insegnante di recitazione, dizione ed analisi del testo presso l’Accademia d’Arte Drammatica “Giovanni Grasso” di Catania- rinominata nell’Ottobre 2015 “Centro Studi Teatro e Legalità – Laboratorio Teatrale Accademico di Drammatizzazione Permanente” - le cui linee guida prevedono l’allestimento e diffusione di spettacoli di drammaturgia contemporanea con focus su tematiche delicate quali la lotta alla mafia, l’immigrazione, la comunicazione, la denuncia sociale etc. nonché la formazione artistica ed i progetti di “Teatro e Legalità” e “Teatrincasa”.
Ha completato nel 2023 le riprese del film “Le invenzioni di Kupin” di Massimiliano Russo, con Hal Yamanouchi ed è attualmente è impegnato con la ripresa dello spettacolo “Solo l’amore conta – Omaggio a Pier Paolo Pasolini” – da lui scritto, diretto ed interpretato - in occasione del centenario di nascita dell’artista bolognese e con la tournée nazionale dello spettacolo “Come tu mi vuoi” di L. Pirandello (regia di Luca De Fusco) prodotto dal Teatro Stabile di Catania, nonché con la regia per il nuovo allestimento del suo spettacolo sul delicato tema dell’immigrazione “Il viaggio – Storie di migranti di ieri e di oggi” già andato in scena a Giugno 2023 c/o il Centro Culture Contemporanee ZO di Catania nell’ambito del progetto artistico-culturale “Centro Studi Teatro e Legalità”.
Da un ventennio dirige a Catania il Laboratorio Teatrale Accademico di Drammatizzazione Permanente - Progetto artistico-culturale "Centro Studi Teatro e Legalità".
Il Laboratorio Teatrale, considerato dalla critica e dagli addetti ai lavori tra i più validi del mezzogiorno, è incentrato su due fondamentali: la formazione teatrale e l'allestimento di spettacoli editi ed inediti con particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea il cui focus è rivolto a tematiche delicate ed attuali quali la lotta alla mafia, il femminicidio, l'immigrazione, la denuncia sociale etc.
Gli argomenti trattati nella didattica del Laboratorio comprendono : recitazione, igiene vocale, dizione e fonetica, ritmo ed espressione corporea, tecniche di immedesimazione, improvvisazione, ricerca dei piani emotivi, studio della drammaturgia ed orientamento all'allestimento e messa in scena di testi classici ed inediti.
Periodo di attività: da Ottobre a Luglio, ogni martedì dalle 19:45 alle 22:00
Luogo: Catania
Colloquio
Cosa ti differenzia dai tuoi diretti concorrenti?
E' scopo del Laboratorio associare alla formazione teatrale l'allestimento di spettacoli di drammaturgia contemporanea, il cui focus è rivolto alla lotta alla mafia, al dilagante fenomeno del femminicidio, all'immigrazione, etc. Tematiche delicate e tragicamente attuali che, sul palcoscenico, vengono disquisite e denunciate al di là di ogni forma di retorica e/o di appartenenza politica.
|