Dopo la laurea in architettura, ho scelto di approfondire le discipline che legano la progettazione alla psicologia e alla fisiologia per giungere ad una progettazione centrata sulle persone. D’altra parte è proprio per l’essere umano che si progettano gli ambienti e gli edifici, ed è giusto conoscere, riconoscere ed assecondare tutti i suoi bisogni e desideri razionali, emozionali e fisiologici – consci o inconsci che siano.