Cosa ti differenzia dai tuoi diretti concorrenti?
Nel corso degli anni, ho avuto la possibilità di sperimentare sistemi via, via sempre più avanzati grazie alla tecnologia: mi sento fortunato in questo perché ho potuto realizzare alcuni sogni determinanti nella mia vita trasformandoli in progetti, brevetti e realtà.
Ho ideato e brevettato il primo sistema ad attivazione VoKale che usa la voce come arma di difesa personale contro furti, rapine, aggressioni, situazioni di pericolo e telesoccorso. La variante di VoKale, pensata per la tutela delle donne, è Stop Stalking (sempre ideato e brevettato da me): si tratta del primo sistema di allarme vocale che mira a proteggere le donne vittime di stalking e violenza all’interno della propria abitazione e che agisce ‘osservando’ lo stalker da un punto di vista diverso rispetto al ladro.
In sintesi, sono specializzato in:
Allarmi;
Nebbiogeni;
Videosorveglianza;
Allarme Vokale.
Una citazione di Khaled Hosseini mi segue lungo la strada:
“C’è un solo peccato. Uno solo. Il furto. Ogni altro peccato può essere ricondotto al furto. Se uccidi un uomo gli rubi la vita. Se dici una bugia a qualcuno gli rubi il diritto alla verità. Se imbrogli gli togli il diritto alla lealtà”.
È così, senza dubbio. Per questo, ci vuole Più Sicurezza.
|
Cosa ti piace del tuo lavoro?
Il mio impegno quotidiano contro il crimine cerca da sempre una soluzione civile, non rischiosa.
Una soluzione antintrusione, antifurto e antirapina che sia intelligente e attiva.
Privati, commercianti, banche, siti ad alto rischio. Non c’è una persona o un ambiente che non si possa proteggere, sicuramente meglio di come sia stato fatto finora.
Mi piace anticipare i tempi (complice la tecnologia) e voglio condividere la mia esperienza con te.
Ecco perché ho voluto scrivere il mio primo libro “100 Segreti per Diventare un Ladro” .
Tutti hanno diritto di difendersi e di scoprire come fare.
Dopo oltre 20 anni di esperienza, ho deciso di trasmettere il mio know how a chiunque attraverso la scrittura.
L’informazione è la prima forma di prevenzione per difendersi da furti e rapine.
“100 Segreti per Diventare un Ladro” è un titolo volutamente provocatorio.
Ti spinge ad entrare nella mente del ladro per capire cosa pensa, come si muove, quali tecniche usa. Ti ritrovi a seguire ogni suo passo (dalla pianificazione del furto al momento della fuga e dell’arresto) per anticiparlo e difenderti. Tecnicamente è un manuale di autodifesa in cui descrivo anche i sistemi antifurto, antirapina, antintrusione e antiaggressione più avanzati del momento.
Con il patrocinio dell’INWA e la prefazione del Cav. Franco Antonio Pinardi, il libro è arrivato fresco di stampa il 28 marzo, data di approvazione al Senato della nuova legge sulla Legittima Difesa. Una strana coincidenza… Questo primo volume della collana Accademia del Ladro si apre proprio con un capitolo dedicato alla Legittima Difesa.
Segui consigli e raccomandazioni, scopri curiosità e un po’ di storia sulla figura del ladro. Tra un segreto e l’altro, l’obiettivo da centrare è uno solo: anticipare le mosse del ladro e rendergli la vita difficile.
Da “100 Segreti per Diventare un Ladro” a “Caccia al reato”
Dopo aver pubblicato “100 Segreti per Diventare un Ladro”, ho rivolto la mia attenzione ai ragazzi. Un mondo pieno di insidie rischia di confondere le loro scelte.
“Prima di scegliere, bisognasapere fino a che punto un atto criminoso può far deragliare il treno della propria felicità… Per uscire dalla confusione, bisogna avere le idee chiare e vorrei chiarirle agli adolescenti...”. Questo ho pensato quando ho iniziato a scrivere “Caccia al reato”, un libro educativo dedicato ai ragazzi delle scuole elementari e medie che è anche un progetto.
Si può desiderare davvero ciò che non si conosce? A questa domanda risponderanno direttamente i giovani lettori attraverso un’esplorazione interattiva (con figurine da attaccare in corrispondenza di ogni reato) che li aiuterà a scoprire i comportamenti da evitare.
“La felicità da adulti si costruisce da adolescenti”.
“Il momento più importante per scegliere è l’adolescenza”.
Tra fumetto, codice penale e attualità, i ragazzi conosceranno da vicino ben 15 reati.
L’angioletto Francesco (il mio alter ego) vuole informarli per formarli, metterli nelle condizioni migliori per imparare prendendo per mano la loro volontà.
Ringrazio il Cav. Franco Antonio Pinardi per la prefazione, il dott. Francesco Caccetta, la psicologa dott.ssa Vittoria De Cicco, l’avv. Armando Francia e il Cav. Francesco D’Alessandro per il loro prezioso contributo.
|
Quali domande ti fanno di solito i clienti e come rispondi?
Offro Più Sicurezza, con un’idea chiara in testa: l’elefante, le catene e il paletto
Penso che le persone incapaci di difendersi provino una sensazione di impotenza e rassegnazione molto simile a quella provata dal piccolo elefante legato ad un paletto conficcato nel suolo, con quelle catene che gli bloccano le zampe. Il circo mi affascina da sempre, l’elefante era il mio animale preferito.
Da piccolo, l’elefante ha provato a liberarsi ma, nonostante la fatica, non ci riusciva: ha tentato, ritentato, fino a rassegnarsi al suo destino. Al punto tale che, da grande, ha rinunciato a riprovarci: un elefante adulto, enorme e possente, in grado di sradicare un albero, accettava di essere schiavo di catene ed un pezzo di legno che avrebbe potuto sfilare dal terreno con estrema facilità.
Si era abituato fin da piccolo all’idea di ‘non essere capace di liberarsi’, imprimendo nella sua mente la propria impotenza, rinunciando per sempre alla libertà senza concedersi un tentativo in più.
Le persone incapaci di difendersi di fronte ad un sopruso o atto di violenza hanno gli stessi ‘paletti’: ormai, le loro credenze e convinzioni le imprigionano in quei limiti che loro stesse hanno creato.
Difendere i più deboli, tutelarli dal pericolo (trovare il sistema per riuscirci) è il mio mestiere che condivido con i compagni di avventura della mia azienda, il mio staff, per assicurare alla mia famiglia, ai clienti, agli amici più sicurezza.
Cosa farei se, di colpo (come per miracolo), il mondo non avesse più bisogno di sicurezza?
Di sicuro, sceglierei un’attività che mi consenta di viaggiare, di conoscere il mondo e le diverse culture. Ogni cultura ha qualcosa di prezioso da insegnare.
|
Hai qualche informazione particolare che vuoi condividere sul tuo lavoro?
Coordinatore piemontese Controllo di Vicinato: il mio nuovo incarico
Ho ricevuto un incarico importante e molto gradito: la nomina a responsabile piemontese del Controllo di Vicinato.
Il Controllo di Vicinato è un tema che mi sta particolarmente a cuore. Il Coordinatore di Controllo di Vicinato è una figura sempre più presente nei quartieri, nei condomini e nelle aree urbane, indispensabile per tutti i cittadini che chiedono più sicurezza sul proprio territorio.
|