Ogni Coach ha un approccio diverso e personale , e questo dipende da che tipo di didattica e scuola ha seguito. La cosa che caratterizza più di ogni altra è, a parer mio, la credibilità, il come agisci il presupposto di essere un Coach, quanto sei al servizio del tuo assistito, quanto sei consapevole di arrivare al punto in cui il tuo lavoro diventerà inutile, quando il tuo assistito ha raggiunto il suo massimo equilibrio ed agio di performance.
Essere un Coach ti porta ad esplorare ed indagare, ciò che alle volte non è ancora chiaro, non è trasparente al proprio assistito. In questo c’è una forte dinamica di apprendimento in entrambe, ed è un importante valore della relazione/alleanza. Mi piace pensare che più che creare nuovi allievi, ci sia la grande opportunità di creare nuovi maestri.
Domande tipiche … “Ma funziona davvero ???” “Insegnami 2/3 tecniche di manipolazione. che risolvo tutti i miei problemi” “Ma si rimorchia con questa roba???” “Funziona anche in VideoCall??” Risposta tipica … “Bhe … a volte si a volte no … ma tu cosa sai del Coaching??”
Sono in grado di lavorare face to face, o in VideoCall, Amo e prediligo il dialogo strategico come modalità di consapevolizzazione.
Nessuna in particolare, anche perché tengo alla privacy dei miei assistiti