Per il coaching le modalità che utilizzo sono il WingWave. Gli elementi del metodo Il wingwave-Coaching è un metodo protetto da diritti di autore. Ecco la nostra formula: ▪ Stimolazione bilaterale degli emisferi, come per esempio la stimolazione REM in fase di veglia (Rapid Eye Movement = movimenti veloci degli occhi), stimoli auditivi e tattili ▪ Programmazione Neuro Linguistica ▪ il test muscolatre per una pianificazione mirata di un processo di Coaching ottimale. Wingwave riguarda i seguenti ambiti di Coaching: 1. Regolazione dello stress da performance (PSI = Performance Stress Imprinting) Efficace compensazione dello stress. Per esempio: momenti di tensione sociale nel team o con i clienti, “febbre da ribalta”, umiliazioni e frustrazione nel percorso verso una meta, paura di volare e stress fisico come per esempio la mancanza di sonno. Sentirai di nuovo la tua energie, la calma interiore e la stabilità nei conflitti dopo aver velocemente ritrovato l’equilibrio. 2. Coaching per le risorse Qui l’intervento di Coaching è centrato sulle tematiche del successo, come liberare la creatività, Coaching per l’immagine di sè, carisma convincente, automotivazione positiva, rafforzamento del “team interiore”, visualizzazione degli obiettivi e preparazione mentale alle performance eccellenti – come per esempio una gara sportiva importante (in vivo-Coaching). 3. Coaching per le convinzioni “Convinzioni limitanti” emergono alla consapevolezza e vengono trasformate in “convinzioni-risorse.” Un significato particolare ha la comprensione delle trappole dell’euforia nella percezione soggettiva. A lungo andare, queste convinzioni possono destabilizzare e scuotere l’equilibrio del mondo interiore. L’obiettivo del wingwave è arrivare a una base emozionalmente stabile di convinzioni che sono in grado di sostenere la pressione delle sfide impegnative. Come Life Coach posso vantare 11 anni di esperienza Opero a domicilio in tutta la Calabria. Per altre zone andranno computate a parte spese di viaggio.
La più grande gratificazione la ottengo nell'osservare il cambiamento dei miei clienti quando diventano consapevoli del loro potenziale e con grande responsabilità riescono ad ottenere quello che desideravano, diventando persone migliori.
D: Come è possibile ottenere risultati in tempi relativamente brevi? R: è possibile perché con il coaching si aiuta il cliente già da subito a definire l'obiettivo, poi passando alla valutazione della realtà attuale, si eliminano l'emozioni che hanno creato convinzioni limitanti che impediscono di essere liberi nel fare scelte o azioni che porterebbero ad ottenere ciò che si desidera, e come quando in macchina si toglie il freno a mano, si è in grado di innestare le marce e partire subito per la direzione desiderata, quindi poi il focus sarà orientato soltanto su come programmare il viaggio.
Il metodo wingwave è un Coaching emozionale e performante che conduce il Coachee in poche sessioni ad abbattere lo stress da prestazione, a incrementare la creatività, al fitness mentale e alla stabilità nelle situazioni conflittuali. Questo stato di risorsa si raggiunge attraverso un intervento di base apparentemente semplice: la stimolazione di fasi REM (Rapid Eye Movement) in stato di veglia. Tali fasi vengono altrimenti da noi sperimentate esclusivamente durante il sonno. Nella sessione, il Coach guida lo sguardo dei suoi Coachee orizzontalmente da destra verso sinistra (sinistra/destra) attraverso movimenti veloci della mano. Il tema specifico da trattare viene definito attraverso il test miostatico qui usato come strumento di feedback muscolare. Questo test sarà utile anche alla fine per verificare l’efficacia dell’intervento. Questo metodo di coaching ha ottenuto la certificazione ISO29993 e TÜV
Tempo fa ebbi una cliente che voleva perdere peso. Era stata da diversi professionisti della dieta e della nutrizione, con scarsi risultati. Mi contattò stimolata da una mia conoscente a provare a trovare una soluzione tramite me. Venne da me con tanta diffidenza, e mi confessò che non credeva avremmo trovato la soluzione perché non credeva fosse stato possibile. Attraverso la metodologia del Wingwave usci fuori che l'emozione legata all'incapacità di perdere peso era la "Paura" legata al timore di morire di fame. Questa paura era associata ad un evento accaduto, quando era al sesto mese nel grembo della madre. In quell'occasione per problemi al cordone ombelicale, non ricevette, per un breve periodo di tempo, la possibilità di alimentarsi, rischiando di morire nel grembo della madre. Fu sorpresa di quello che era saltato fuori, al tempo stesso realizzò che non esistevano più le condizioni di per aver paura di morire di fame, in quanto era ormai in grado di gestire la sua alimentazione. Infatti in seguito aiutata da una nutrizionista, ha perso peso, ed ha anche iniziato a fare esercizio fisico, rientrando nel suo peso forma che era almeno 20 kg inferiore a prima del coaching. Ho riportato questo episodio perché lo trovo topico di ciò che si può ottenere attraverso questo modello di coaching, utile in qualsiasi campo.