Psicologa Psicoterapeuta

Terapia Familiare · registrato 11 mese/i fa
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Fondazione / Data di inizio

2014
Mi chiamo Ilaria Corleto e sono Psicologa e Psicoterapeuta, specializzata in Terapia Familiare ed abilitata alla somministrazione di Test Psicodiagnostici. Il mio studio privato si trova a Salerno. Oltre alla laurea, alla specializzazione ed al master, mi sono preoccupata di affinare le mie competenze tecniche e professionali sottoponendomi io stessa ad una lunga analisi personale, di stampo psicoanalitico, che mi ha consentito di lavorare con grande lucidità, garantendo un'attenzione ed una comprensione ancora maggiore alle emozioni ed ai vissuti dei pazienti.
Ho maturato una notevole esperienza nell'ambito pubblico e privato. Nel privato lavoro come Psicoterapeuta e come consulente del Tribunale di Salerno e di Vallo della Lucania, come consulente tecnico d'ufficio e di parte.

Il mio Curriculum vitae
Esperienze formative
Mi sono laureata in Psicologia Clinica c/o la Seconda Università degli studi di Napoli nel 2002 con una tesi di ricerca in Psicologia Clinica, dal titolo “Psicopatologia e fenomenologia del Disturbo Dissociativo dell’Identità” (Disturbo di personalità multipla).
Ho svolto il tirocinio post-lauream c/o l’Unità Operativa Materno Infantile dell’ASL SA2 ed ho collaborato per diversi anni con l’Unità Operativa di Salute Mentale dell’ASL SA2 come psicologa volontaria.
Nel 2004 ho conseguito l’abilitazione alla professione di Psicologa e l’iscrizione all’Ordine Psicologi della Campania con num. Iscrizione 2126.
Nel 2009 ho conseguito il titolo di Psicoterapeuta dopo aver ultimato la specializzazione quadriennale c/o la Scuola Romana di Psicoterapia Familiare a Napoli.
Ho svolto per quattro anni il tirocinio come specializzanda c/o la Casa di cura “La Quiete” a Salerno, occupandomi di pazienti psichiatrici.
Nel 2010 mi sono abilitata alla somministrazione di test psicodiagnostici dopo aver frequentato il Corso Supplementare di Psicodiagnostica c/o il CIFRIC (Centro Italiano di Formazione e Ricerca Clinica) a Napoli.
Sono Consulente Tecnica del Tribunale di Salerno, iscritta all’albo dei CTU (Consulenti Tecnici d’Ufficio) dal 2011.
Sono socia sostenitrice dell’AMI (Associazione Matrimonialisti Italiani per la tutela delle persone, dei minorenni e della famiglia) – sez. distrettuale di Salerno, per cui collaboro con l’associazione per vari tipi di iniziative formative, sia nelle vesti di uditrice che di relatrice. Nel 2011 sono stata relatrice nel corso interregionale di formazione ed aggiornamento in Diritto Familiare e Minorile “La famiglia: quale futuro?” Aspetti giuridici, psicologici, medici e sociali, relazionando sul tema: “Mobbing e stalking: la violenza del durante e la violenza del dopo”.
Nel maggio 2013 sono stata relatrice nel convegno organizzato dall’Associazione “La vita dentro”, patrocinato dall’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri e dall’Ordine degli Psicologi della Regione Campania, dal titolo: “Il Corpo in mente: dalle Neuroscienze alla Psicoterapia”, con la relazione: “Quando parla il corpo del bambino: dal malessere psicosomatico alla fobia scolare”.
Ho, inoltre, partecipato ad alcuni corsi di formazione organizzati dall’Ordine degli Psicologi della Campania, nonché a diversi convegni e seminari, alcuni dei quali condotti da personaggi eminenti nel panorama della psichiatria e della psicoterapia internazionale, come Daniel Stern, Elizabeth Fivaz e Glen Gabbard.
Ho svolto un analisi personale ad indirizzo psicoanalitico pluriennale.

Esperienze lavorative
Tra il 2005 e il 2006 ho svolto il Servizio Civile Volontario c/o il Centro “La Tenda” a Salerno, gestendo diverse attività con ragazzi tossicodipendenti al loro primo ingresso in comunità.
Nel 2007 e nel 2008 ho collaborato con l’Associazione Culturale “Paideia” onlus a Salerno, occupandomi di orientamento al lavoro e di re-inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Ho anche lavorato c/o alcune scuole superiori gestendo Sportelli Ascolto e laboratori di educazione alla comunicazione ed alle emozioni con gruppi di adolescenti.
Nel 2007 ho partecipato ad un corso-concorso per Psicologa bandito dal Comune di Battipaglia per il progetto del Fondo UNRRA “Sostegno post-scolastico a minori stranieri”, risultando vincitrice della selezione. Ho, pertanto, collaborato con il Comune di Battipaglia gestendo attività ricreative e socializzanti con gruppi di minori stranieri c/o le scuole medie del comune.
Nel 2006 e nel 2008 ho partecipato al progetto di “Psicologia delle emergenze”, organizzato dall’Ordine Psicologi della Campania, intervenendo come Psicologa c/o le scuole superiori di alcuni comuni della provincia di Napoli.
Nel 2008 ho svolto una docenza per un PON come esperta in Bilancio di competenze c/o un istituto tecnico commerciale a Salerno.
Nel 2008 ho vinto la selezione per titoli e colloquio bandita dal Piano di zona S7- Castellabate come Psicologa per il servizio di Educativa domiciliare – Sostegno alla famiglia ed alla genitorialità, dove sono stata in servizio da febbraio 2009 a marzo 2011. Ho maturato qui una significativa esperienza lavorativa presso i vari Comuni del sub-ambito di Agropoli, occupandomi di minori affetti da disturbi emotivi o da difficoltà di integrazione sociale, da fobie scolari o tendenze regressive, di genitori bisognosi di sostegno nella gestione e nell’educazione dei figli, di coppie in fase di separazione con un alto livello di conflittualità e di individui con disturbi d’ansia o depressivi. Ho anche lavorato nuovamente nelle scuole elementari e medie gestendo attività con gruppi di bambini e pre-adolescenti, finalizzate alla prevenzione del disagio ed all’espressione e condivisione delle emozioni.
Nell’anno scolastico 2011/12 ho svolto l’attività di Psicologa per lo Sportello Ascolto per Genitori e Docenti, istituito c/o una scuola primaria e dell’infanzia di Mercato S. Severino (SA), occupandomi di bambini con problematiche di tipo emotivo, cognitivo e comportamentale.
Nel 2012 ho partecipato al corso di alta formazione in Psicologia Giuridica e Minorile organizzato dall’AMI (Associazione Matrimonialisti Italiani) e dall’associazione “Giovamente”, tenendo una docenza sulle patologie psichiche correlate alla separazione: mobbing coniugale, mobbing genitoriale, Sindrome della Madre Malevola e PAS (Sindrome da Alienazione Parentale).
Nel 2010 ho partecipato alla selezione per titoli e colloquio bandita dall’ex Piano di zona S5-Eboli, come Psicologa per il Servizio SAAT – Servizio Affidamento e Adozioni, risultando idonea, per cui ho collaborato con il Piano di zona da dicembre 2012 a giugno 2013, conducendo colloqui psicologici con coppie aspiranti all’adozione e valutandole dal punto di vista psicologico. Ho partecipato, altresì, in qualità di relatrice al corso di formazione/informazione sull’Adozione Nazionale ed Internazionale, organizzato dal Piano di zona S5, in collaborazione con l’ASL SA ed il Tribunale dei Minori di Salerno, con una relazione dal titolo “Lo sviluppo del bambino e la costruzione della genitorialità”.
Nel 2013 ho collaborato con l’associazione “Cultura e Formazione”, sita in Scafati (SA), come docente in Educazione alla salute nell’ambito di corsi per Operatore Socio-assistenziale (OSA).
Nell’anno scolastico 2014/15 ho svolto l’attività di Psicologa per il Servizio socio-educativo d’integrazione scolastica in favore di alunni diversamente abili c/o l’Istituto Comprensivo “F. Fiorentino”, sito in Battipaglia (SA), per conto del Piano di zona S4-Pontecagnano Faiano.
Svolgo da diversi anni l’attività di psicoterapeuta presso il mio studio, nonché consulente tecnica d'ufficio e di parte in ambito civile e penale. Consulenze e psicoterapie individuali, di coppia e familiari, agli adulti, ai bambini ed agli adolescenti. Consulenze tecniche d'ufficio e di parte in ambito peritale.
Gli aspetti che caratterizzano la mia metodologia di lavoro sono una grande professionalità e serietà, unite ad una profonda attenzione per la persona, che ritengo co-costruttrice del processo terapeutico. Considero assolutamente doveroso, infatti, per lo psicologo, rispettare l'individuo in cura e considerarlo portatore della “propria” verità psicologica, correlata ai suoi vissuti emotivi ed alla sua interpretazione della realtà circostante. Pertanto non mi prefiggo l'obiettivo di imporgli un cambiamento, ma, bensì, di dare attenzione ai suoi pensieri e sentimenti e di fornirgli uno spazio entro cui poterli esprimere, in modo che possa dispiegare le potenzialità, i conflitti e gli aspetti repressi o inespressi della sua personalità ed arrivare a manifestare la propria individualità. Spesso, infatti, l'insorgere di disturbi psichici come l' ansia, la depressione, i disturbi alimentari o psicosomatici non è collegato necessariamente a “traumi” subiti in passato, ma può derivare dalle pressioni subite dall'individuo da parte di chi lo circonda o autoinflitte dall'individuo stesso. Tali pressioni sono legate alle aspettative implicite che i familiari o il partner hanno avuto nei suoi confronti o che lo stesso soggetto ha verso se stesso. Queste aspettative possono condizionare i suoi comportamenti, non facendolo sentire libero di scegliere e fare ciò che vuole e arrecandogli uno stato di malessere quasi sotterraneo, che può dar luogo alla comparsa del sintomo ansioso, depressivo o psicosomatico. Il setting terapeutico, ovvero il contesto della terapia, diventa, quindi, il luogo in cui lo psicologo aiuta il paziente a far emergere l'influenza di tali condizionamenti distinguendoli dai propri reali desideri e bisogni, ai quali si può cominciare finalmente a dare voce.
Come psicoterapeuta, mi propongo, dunque, come “catalizzatore” di un processo, che parte dalla costruzione di una solida alleanza terapeutica con il paziente (basata sul “riconoscimento” dell’altra persona, esistente con i suoi valori e le sue emozioni), passa per la catarsi emozionale (ovvero per la possibilità del paziente di esprimere e liberare le proprie emozioni nell’ambito di una relazione che le contenga) e prevede poi la possibilità di scoprire, all’interno del percorso terapeutico, i veri desideri e le vere emozioni del paziente, in modo da consentirgli di acquisire una maggiore consapevolezza di sè, delle proprie caratteristiche e dei propri sentimenti ed una maggiore lucidità rispetto alle scelte ed ai problemi, trovando in se stesso le risorse utili per consentirgli di trovare altre soluzioni comportamentali, più sane e funzionali di quelle adottate in precedenza.
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