Psicologa Psicoterapeuta

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Dott.ssa CECCATO SILVIA  PSICOLOGA, laureata con lode in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione all’Università di Padova.  Iscritta all’Albo degli Psicologi del Veneto – n. 8462  PSICOTERAPEUTA FAMILIARE-RELAZIONALE presso l’ITFV, Istituto Veneto di Terapia Familiare di Vicenza.  Specializzata nell’ “ASSESSMENT COLLABORATIVO”: l’utilizzo collaborativo dei test nella clinica come terapia breve o per potenziare il lavoro terapeutico. Università Cattolica Del Sacro Cuore di Milano.  Membro AITF – Associazione degli istituti di terapia familiare. Ambiti di intervento:  Psicoterapia familiare e di coppia: difficoltà relazionali nella famiglia e nella coppia, trattamento dei passaggi evolutivi della famiglia (la formazione della coppia, diventare genitori, i genitori con figli adolescenti, la sindrome del "nido vuoto").  Sostegno Psicologico e Psicoterapia individuale: depressione, ansia, fobie specifiche, fobia sociale, attacchi di panico, disturbo ossessivo-complusivo, ipocondria, disturbi psicosomatici, disturbi di personalità, difficoltà di comunicazione, gestione della rabbia;  Assessment Collaborativo;  Trattamento delle dipendenze;  Interventi di prevenzione all’interno delle scuole; ----------- TERAPIA SISTEMICA FAMILIARE L'approccio sistemico relazionale si fonda sul presupposto che non sia possibile spiegare lo sviluppo di un individuo indipendentemente dal sistema, cioè dalla rete di relazioni significative, di cui esso è parte, né che sia possibile comprendere il comportamento degli individui avulso dal contesto, cioè dalle circostanze e situazioni, in cui esso ha luogo. Sulla base di queste nuove concezioni l’approccio sistemico ha totalmente modificato il modo di considerare le categorie cliniche quali il sintomo, la diagnosi e il trattamento operando una ridefinizione in termini relazionali. Si tratta di un approccio che ha introdotto una rivoluzione nel modo di considerare categorie cliniche quali il sintomo, la diagnosi e il trattamento, ridefinendole in termini relazionali. Il SINTOMO cessa di essere letto come un'espressione di una difficoltà individuale ma viene DEFINITO COME UN SEGNALE DI RELAZIONI CHE APPAIONO DISFUNZIONALE ai compiti evolutivi della fase del ciclo vitale in cui la famiglia di trova. Il sintomo è dunque una comunicazione implicita che spinge verso un cambiamento che l'individuo e la famiglia in quel momento non è in grado di affrontare; la DIAGNOSI non è l'attribuzione di categorie patologiche ad un singolo individuo, ma fa riferimento a MODALITà DI FUNZIONAMENTO DI GRUPPO; l'intervento terapeutico vuole raccontare una nuova storia, cioè dare un nuovo senso ai comportamenti disfunzionali che vengono attivati involontariamente con l’idea che siano utili per risolvere il problema. È necessario quindi prima di tutto valutare quanto questi meccanismi comportino invece un danno e quali altri strategie permettano invece di CO-COSTRUIRE UNA STORIA UTILE DELLA PERSONA E DELLA FAMIGLIA. L’intervento non si fonda sull'analisi dei processi intrapsichici, ma sull'osservazione dei modelli interattivi dell'intero gruppo familiare e si propone di modificare la rete dei rapporti entro cui il disagio è emerso e mantenuto, e non soltanto le dinamiche individuali della persona portatrice di tale disagio. Nella Terapia individuale sistemica gli incontri prevedono una convocazione individuale. Tuttavia l'INDIVIDUO, pur essendo solo nella stanza di terapia, PORTA COMUNQUE CON SE TUTTE LE RELAZIONI SIGNIFICATIVE che animano la propria vita nel presente, nel passato e nell'ipotetico futuro. L'attenzione del terapeuta sarà pertanto in ogni modo rivolta alla dimensione relazionale ed interattiva del cliente, non tralasciando comunque pensieri, emozioni, storie e vissuti legati alla dimensione individuale. In alcuni casi tale tipo d’approccio si configura come naturale prosecuzione di un percorso familiare o di coppia, volta ad affrontare "nodi privati" che il paziente preferisce affrontare individualmente. ------------- ASSESSMENT COLLABORATIVO L’assessment collaborativo è l'utilizzo collaborativo dei test nella clinica e nella psicoterapia con l’adulto, la coppia e la famiglia con bambini o adolescenti. L’Assessment Collaborativo è un approccio all’utilizzo dei test collaborativo e semistruttutato. Con il Modello Collaborativo l’utilizzo dei test perde la sua finalità puramente diagnostica per diventare uno strumento di intervento clinico e terapeutico POTENZIATO DALL'UTILIZZO COLLABORATIVO DEI TEST. Grazie a questo modello il cliente diventa un co-conduttore e co-interprete attivo dei risultati dei test. (FINN, S.E. 2009) Il test diventa quindi occasione per il cliente di rendere i propri dilemmi, perplessità e interrogativi il focus dell’assessment. L’Assessment in questo caso viene richiesto direttamente dal cliente per risponde alle sue esigenze. (FINN, S.E. 2009) L’Assessment Terapeutico però può essere richiesto anche da un altro professionista per un lavoro di approfondimento con un proprio cliente. Al termine l’Assessor invierà una relazione al cliente e al clinico che ha richiesto l’Assessment, diventando così fonte di possibili aree di approfondimento tra il cliente e il proprio terapeuta. Dott.ssa CECCATO SILVIA
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