2004
Laurea Magistrale in Psicologia presso l’Università degli Studi di Torino a luglio 2004; iscrizione all’Ordine degli Psicologi della Lombardia, con numero 10007, dopo superamento dell’esame di abilitazione.
2007-2011
Scuola di psicoterapia presso Scuola Lombarda di Psicoterapia Cognitiva Neuropsicologica con conseguimento del titolo di Psicoterapeuta neuro-cognitivo riconosciuto con D.M. del 23/02/2007 certificato ISO 9001:2000.
2013
Qualifica di Codificatore FACS “Comunicazione, codifica e decodifica delle azioni facciali muscolari legate alle emozioni corrispondenti” ottenuta presso il Centro Ricerche F.A.C.S. Onlus (ora gruppo Neurocomscience) tenuto dalla dott.ssa Jasna Legisa (con esame Americano firmato Ekman , Hager, Friessen ) codifica delle azioni facciali muscolari emozionali adulti e modulo di conoscenza e approfondimento nell’analisi facciale emozionale bambini
2014
Gruppo Neurocomscience
Comunicazione gestuale motoria del comportamento
certificazione con attestato (a seguito del superamento dell’esame) per l’utilizzo del sistema di analisi del comportamento motorio-gestuale body coding system
2015
Corso intensivo di primo livello e di secondo livello in Tecniche tradizionali e rapide di induzione ipnotica presso il centro di ipnosi medica di Torino con il professor Gonella A.
2017_2018
Psicoterapeuta EMDR I e II livello, per bambini e adulti. L'elaborazione dei traumi o delle forti ansie attaverso la sollecitazione di meccanismi innati di guarigione del nostro corpo e mente. Si trasformerà ad esempio uno stato di impotenza a una liberazione legata alla possibilità di sciogliere. Al sentire il valore persona le e sicurezza nella propria vita. Protocollo terapeutico attestato dall'organizzazione mondiale della sanità.
2019_2020
MASTER IN PSICOSOMATICA (in corso) lavoro sui blocchi emotivi e ormonali nel corpo, per sciogliere le emozioni negative e restituire energia e ricollegare il corpo con le emozioni e con la mente. e rimettere in circolo l'energia attraverso il respiro, portando al cambiamento: dalla paura alla sicurezza, dalla rabbia alla pace, dalla tristezza e al pianto alla gioia della liberazione, al sentirsi abbastanza e di valere ad esempio.
-Qual è il mio valore aggiunto:
Mi hanno sempre incuriosito e polarizzato le persone, le loro emozioni, i comportamenti e le decisioni che esse prendono nella loro vita, rimanendo affascinato dalle mille sfaccettature che rendono ognuno di noi straordinario, prezioso e unico.
La nostra complessità ci rende colmi di possibilità e al contempo fragili di fronte ai problemi e alle difficoltà. Reagiamo talvolta in maniera incompleta e questo si ripercuote continuamente su noi stessi e sulle relazioni umane che abbiamo con gli altri.
Il creare energia emotiva di salute, guarigione e benessere, adatta alle caratteristiche della persona e ai suoi bisogni, è il cuore della mia psicoterapia. L’Amore per quello che si fa è essenziale, quanto la costruzione di rapporti e valori basati sulla trasparenza e la consapevolezza della diversità individuale.
Come molte altre persone mi sono ritrovato a fare scelte difficili nella vita, cercando sempre di dare valore alle persone. In alcuni casi le strade da percorrere erano quasi nascoste e le scelte definitive come ad un incrocio. Conoscendo e comprendendo, forse mai abbastanza, che nella scelta si ottiene sempre un nuovo orizzonte, la paura di perdere qualcosa non ci deve bloccare.
Quando sentiamo il valore della nostra scelta occorre coraggio. La parola coraggio deriva dal latino, cor habeo, letteralmente ho cuore. Significa pertanto riuscire ad esprimere quello che si pensa e a svelare tutto quello che si ha nel cuore, esprimere in modo onesto e aperto ciò che siamo, cosa proviamo e le nostre esperienze, buone e cattive che siano.
Nel nostro cuore, nella nostra testa e nel nostro corpo si snodano una quantità di emozioni che manifestano ciò che è giusto e ciò che non lo è, cosa ci fa paura e ci fa vergognare e cosa invece infonde calore e fiducia.
Le vie da percorre sono spesso difficili da trovare e necessitano del giusto tempo per essere scoperte.
Non garantisco che ciò sia semplice, ma sono convinto che affrontando le problematiche si ottenga sempre un miglioramento della qualità di vita e spesso si raggiunga un senso di benessere tale da permetterci di guardare avanti e di diventare una persona più interessante e piena, in primis per noi stessi. E questo credo che sia semplicemente magnifico.
PSICOTERAPIA PER GLI ADULTI, e per BAMBINI e ADOLESCENTI
Il mio Metodo
Il mio modo di fare psicoterapia cerca di mettere la persona nella condizione di ottenere il massimo beneficio da una relazione terapeutica. Per questo amo definire questo processo come una ricchezza-efficace.
Ricchezza, perché tengo conto sempre della Dignità e di tutte le caratteristiche della persona.
Credo che tutto si costruisca insieme, il percorso e gli obiettivi devono essere condivisi poiché il problema che porta ogni persona è preziosissimo e ogni essere umano avrà un proprio cammino, che sarà sempre unico, diverso e particolare.
Unica è la storia della persona, come il suo sentirsi e il suo percepire gli esseri umani che le sono attorno. I desideri, quello che vuole la persona in modo conscio o meno conscio, come le sue paure, sono la nostra bussola e il suo capitale.
Efficace, perché il percorso raggiunge una soluzione delle problematiche della persona negli aspetti che le interessano, attraverso la ricomposizione e la trasformazione di ciò che è necessario. Come l’opera di un falegname, toglieremo il superfluo e faremo emergere ciò che vogliamo diventi la nostra persona.
Si integreranno le esperienze vissute in termini sia emotivi che cognitivi e si ridarà forza all’Amore per se stessi.
“ciò che è importante è far crescere dai limiti le possibilità”
Il metodo di lavoro è così strutturato:
• Colloquio conoscitivo per stabilire le problematiche: si considera chi è la persona, da dove giungono i legami che provocano lo stato di malessere e il contesto in cui si muove
• Proposta di un percorso di benessere: accordo sul numero di incontri necessari, indicazioni da mettere in pratica nella vita di tutti i giorni, tecniche di rilassamento, se utili e desiderate dalla persona.
C’è sempre intenzionalità nelle nostre azioni e abbiamo più risorse inconsce di quelle che possiamo immaginare. Ogni attimo della nostra vita è prezioso, scegliere come viverlo dipende moltissimo da noi.
“il viaggio più difficile di un essere umano è quello che conduce dentro Sé stesso alla scoperta di chi veramente egli è” Carl Gustav Jung
PSICOTERAPIA DEI BAMBINI E ADOLESCENTI,
L’infanzia e ancor di più l’adolescenza sono fisiologicamente periodi di continui cambiamenti, di ricerca e di costruzione della propria identità cercando di mantenere un equilibrio. La capacità di esprimere un disagio, data la giovane età, passa attraverso modi di comunicazione che utilizzano poco il linguaggio, ma la loro importanza ed efficacia comunicativa è comunque presente e veritiera, occorre leggerne i segnali. Di solito i bambini e gli adolescenti rivelano il proprio disagio attraverso:
- veri e propri sintomi fisici: mal di testa, mal di pancia ricorrenti, vomito, difficoltà col cibo o con il controllo sfinterico
-reazioni comportamentali ed emotive: eccessive reazioni di collera e rabbia, comportamenti aggressivi ed oppositori, difficoltà a rispettare le regole e a tollerare le frustrazioni, iperattività, mutismo, instabilità dell’umore, depressione, insicurezza e bassa autostima, preoccupazione per la scuola, ansia, paure, problemi nel rendimento scolastico (che non sempre o molto raramente sono riconducibili a vere e proprie difficoltà d’apprendimento, come la dislessia).
Il prendere in considerazione tali segnali è già un primo passo verso la comunicazione, è molto importante cogliere i segnali di disagio che il bambino manifesta, soprattutto se si nota che questi si ripetono nel tempo.
Un ruolo fondamentale spetta ai genitori, che saranno attivamente coinvolti nella terapia, per potenziare le capacità relazionali e comunicative con i propri figli.
QUANDO chiedere aiuto?
Quando si parla di bambini e adolescenti prima si interviene a risolvere il problema e prima si trova una soluzione, poiché più le problematiche rimangono nel tempo, maggiore è la loro tendenza a stabilizzarsi.
Molto spesso, però, ciò che il bambino segnala non viene preso in considerazione, a meno che non si possa collegare ad una malattia fisica. È importante, prima che il problema diventi di difficile gestione, che i genitori facciano riferimento ad uno psicologo professionista esperto che li aiuterà a capire quali siano le cause e le possibili soluzioni ai disagi dei figli.