Sono uno psicologo e psicoterapeuta specializzatomi al Centro di Terapia Breve Strategica di Arezzo, con Giorgio Nardone, ma integro questa formazione con altri strumenti e percorsi di crescita personale e di consapevolezza, tra cui la Mindfulness, e l'Enneagramma, che ritengo il sistema più potente per capire la nostra e altrui personalità.
La terapia è una parte, ma da sola non basta. Deve facilitare e aiutare ad avviare un processo, ma non deve diventare né una dipendenza né un alibi per non lavorare su di sé.
Uso anche la scrittura, i libri, il cinema e ogni strumento utile a favorire una buona vita, che è fatta da belle e intense relazioni d’amore, affetti, amicizie, un lavoro gratificante, passioni, una buona alimentazione, un buon sonno, una buona sessualità, esercizio fisico, natura, viaggiare, l’arte, la cultura, la creatività..
Sia da studi personali sia dalla mia esperienza fino ad oggi, nel lavoro come nella vita, constato che quasi tutte le agenzie sociali, per la loro struttura e per i loro condizionamenti e interferenze di vario genere, non aiutano le persone "a diventare individui". Basti pensare alla furiosa psichiatrizzazione e etichettamento diagnostico, fin dalla scuola, alla continua somministrazione di shock emotivi e ansia da parte di televisioni e giornali, e molto altro.
Pertanto sono piuttosto anticonformista e ho una visione della vita olistica e spirituale, più vicina alle filosofie orientali, ma lontano da ogni dogmatismo e settarismo, e mi intendo altrettanto bene tanto con clienti "religiosi" o "spiritualisti", quanto con agnostici e atei.
Ho lavorato in presenza, oltre che con Nardone e con tutti i suoi straordinari docenti, anche con molti altri terapeuti, coach, formatori, maestri, con differenti visioni e metodologie: Jodorowsky, Lucia Giovannini, Roberto Re, Silvano Brunelli, Andrea Bocconi, Max Formisano, Livio Sgarbi, Andrea Magrin, Igor Sibaldi, Nittamo Montecucco.
I miei autori di riferimento più importanti, (oltre a Nardone), sono Viktor Frankl, Roberto Assaggioli, Erich Fromm, Alexander Lowen.
La psicoterapia non è per me scavare in un passato doloroso, (talvolta controproducente), ma evitare che il passato dilaghi nel presente e impedisca il futuro.
È aiutare le persone ad “ampliare le possibilità”, a liberarsi da limiti immaginari, ansie, paure, dipendenze, abitudini, condizionamenti spesso "appresi, assorbiti e imitati" in famiglia, oltre che dai media.
Limiti, dipendenze e abitudini che abbiamo bisogno di superare per intraprendere, o per proseguire, il viaggio verso la nostra evoluzione, serenità e "felicità".
Trovandomi in questo periodo all'estero, è possibile con me lavorare solo online.