Non so cosa mi differenzia dagli altri; ma so che amo profondamente fermare le immagini e le emozioni di quei momenti. Cerco sempre di essere "quasi invisibile" e di cogliere le emozioni autentiche.
Il fatto che la fotografia quando la riguardi torni esattamente in quel preciso attimo, che di solito è un attimo felice. Fermare il tempo con quelle immagini, ed emozionarmi quando fotografo le "cose belle".
Al giorno d'oggi il genere matrimoniale che più piace è il reportage ( e questo è un bene) mi chiedono foto spontanee e non in posa ( anche se con le dovute "tecniche" qualche foto in posa che poi in fondo diventa spontanea ci sta) e io non posso che rispondere che la mia parole d'ordine è spontaneità.
Cerco sempre di istaurare un rapporto di " amicizia " con le persone che fotografo. In questo modo diventa tutto più semplice.