Ho sempre pensato che il mondo è talmente grande che c'è spazio per tutti, credo che questa sia la differenza più evidente tra me e i miei concorrenti, nel mio vocabolario non ci sono le parole gelosia,invidia e concorrenza, solo colleghi di lavoro da cui poter sempre imparare qualcosa e scambiare opinioni.
Tutto...del resto...ve lo immaginate un mondo senza musica?!
Siete liberi per una data X? Ed io rispondo...guardo un'attimo sull'agenda! Qual'è il vostro cachet? Ed io rispondo...dipende dal numero di musicisti e da quanta attrezzatura audio bisogna utilizzare per l'evento. Avete in repertorio questo brano? Ed io rispondo alcune volte si, altre no però lo possiamo studiare.
Beh, credo che bisogna assolutamente sapere che a differenza di altri lavori, il musicista professionista spende almeno il 50% dei suoi guadagni in acquisto strumenti musicali, riparazione strumenti musicali, acquisto mixer,diffusori acustici,microfoni,cavi,aste,luci; acquisto mezzi di trasporto idonei per caricare tutta l'attrezzatura. Al netto...fate voi! Se non è passione questa.
Una delle cose più belle che può fare un vero musicista è quella di regalare straordinarie emozioni attraverso l'arte dei suoni. A proposito di questo vi racconto brevemente una meravigliosa esperienza che mi è capitata di recente. Mentre suonavo il brano Amapola ad un 50°anniversario di matrimonio, ho guardato gli occhi lucidi degli sposi e per un attimo ho rivisto il film di tutta la loro vita, sensazioni magiche che solo la musica fatta con il cuore sa regalare.