Sabrina Ritorto

Mediatore · registrato 7 anno/i fa
Milano Rho
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Fondazione / Data di inizio

2009
Laureata in Servizio sociale nel 2003, laurea specialistica nel 2005, assistente sociale privata e mediatrice familiare esperta in separazione e divorzio. Sino al 2016 ho diviso la mia passione e cioè il mio lavoro tra il Servizio pubblico (Tutela minori facendo indagini per la magistratura minorile ed ordinaria) ed il Terzo settore (socia fondatrice Associazione In-Con-Tra occupandomi di sostegno in quelle normali situazioni della vita che talvolta diventano di difficile gestione e progettando sul territorio risorse alternative per la risoluzione dei problemi). Dal 2017 dopo aver lasciato con fatica il primo di questi lavori, per conciliare meglio il tutto con la mia vita privata, ho iniziato a collaborare con colleghe psicologhe/psicoterapeute dando vita ad una equipe integrata di sostegno e supporto a casi molto complessi unendo alla terapia le mie specifiche: supporto alla genitorialita', indagine, colloqui di consulenza sociale, mediazione familiare, (in corso lo studio per il coordinamento genitoriale), individuazione di risorse sul territorio come i centri diurni, l'educatore al domicilio per l'affronto di difficoltà scolastiche educative e familiari. Il tutto partendo dal presupposto che per affrontare le difficoltà si deve considerare la persona nella sua complessità personale, familiare e sociale.

Hai bisogno di capire come trovare una soluzione ad un problema e spesso si ha bisogno però' prima di mettere a fuoco la relazione tra bisogno e domanda per trovare la giusta strada da percorrere. Vedo donne che affrontano a fatica il post Partum, genitori che si sentono disorientati dallamancanza di raccordo tra la scuola e famiglia, genitori alle prese con il faticoso compito educativo nellacrescita dei figli, coniugi od ex con separazioni e divorzi che mettono a dura prova ogni minimo equilibrio, genitori che intraprendono un percorso di mediazione familiare per provare di nuovo a comunicare e prendere accordi nell'interesse sei proprio figli, insegnati stanchi di occuparsi di educazione e non di istruzione, formazione. Tante possibilità che con l'ascolto e la buona rete esistente sul territorio rende possibile l'individuazione di strategie operative. Inoltre, specifica competenza nella gestione di situazioni legate al Tribunale per i minori ed ordinario svolgendo indagini e raccordo con i Servizi specialistici che li hanno in carico, verificando anche se necessario la corretta gestione degli stessi.

Colloquio

Cosa ti differenzia dai tuoi diretti concorrenti?

La continua specializzazione e professionalità La capacità di empatia Il lavoro in equipe per una visione multidisciplinare al problema La rete presente sul territorio come risorsa

Cosa ti piace del tuo lavoro?

Quando tanti mi chiedono ma come fai a fare questo lavoro, chissà quante cose senti, etc ... La mia risposta è sempre la stessa "amo il mio lavoro, pur faticoso che sia, perché vedo quello che gli altri non vedono: l'unica risorsa in un mare di difficoltà". Questo non vuol dire essere onnipotenti, anzi, il contrario, perché partendo da un unico reale e possibile appiglio si possa risalire e trovare un individuale equilibrio.

Quali domande ti fanno di solito i clienti e come rispondi?

Il costo, la durata dell'intervento , se il tribunale allontanerà loro i figli, cosa possono fare

Hai qualche informazione particolare che vuoi condividere sul tuo lavoro?

Perché lavori privatamente? Un'assistene sociale e/o un mediatore non lavora solo nel pubblico? No. Dopo 14 anni di lavoro part time (per scelta) in un servizio pubblico mi sono accorta che le persone hanno sempre maggior diffidenza verso l'operato sociale, pensano, aiutati dalla mala informazione, che ci siano interessi dietro ogni scelta. Le persone necessitano di sapere le competenze professionali dell'operatore al quale cedono una parte della loro vita, vogliono sentirsi sostenute quando ne hanno bisogno, non vogliono liste di attesa, vogliono che qualcuno li affianchi lungo gli iter giuridici per verificare l'operato del Servizio pubblico. Sono disposti a pagare una parcella per ricevere un lavoro di qualità che possa aiutarli ad uscire da una situazione difficile. La cosa importante è che la consulenza può essere anche a spot, il cliente non lo si trattiene per avere un reddito, al cliente vengono date le risorse necessarie per poter fare da solo prendendo le giuste misure per stabilire i momenti di vicinanza, di osservazione ed infine di saluto.

Hai qualche esperienza che ti piacerebbe condividere?

Ogni storia se pur sulla carta appare caratterizzata da tratti comuni e' unica e come tale va affrontata

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